Il sindacato del giudice amministrativo sull’esercizio del golden power: effettività della tutela tra ordinamento interno e diritto dell’Unione europea

La disciplina italiana, similmente a quella adottata da altri Stati membri dell’Unione europea, attribuisce al Governo una serie di poteri speciali per il controllo degli investimenti diretti esteri e la protezione degli interessi nazionali e di pubblica sicurezza nei settori economici di rilevanza strategica. L’esercizio di tali poteri costituisce, in via generale, una restrizione alla libera circolazione dei capitali e alla libertà di stabilimento. La disponibilità nell'ordinamento interno di rimedi giurisdizionali effettivi costituisce uno dei requisiti di compatibilità di detti strumenti giuridici con il diritto dell'Unione. Il contributo esamina il sindacato del giudice amministrativo sui provvedimenti di esercizio del golden power al fine di valutare la compatibilità di detti poteri con l'ordinamento UE.