L'intervento riconsidera la complessa, anche se documentata, produzione dei corali miniati della Cattedrale di Ferrara, dalle prime attestazioni di approvvigionamento materiali, negli anni Settanta del Quattrocento, agli anni Trenta del XVI secolo. Oltre a una disamina completa dal punto di vista liturgico, ripercorro la suddivisione di mani tra il miniatore principale attivo nella serie, Jacopo Filippo d'Argenta, e i suoi collaboratori, tra cui lo sfuggente Evangelista da Reggio. Un'analisi a parte è riservata ai tre miniatori 'esterni' che intervengono nel ciclo: Martino da Modena e Giovanni Vendramin, più Sigismondo da Fiesso per il completamento (o rifacimento) più tardo. Segue la schedatura completa della serie.
I libri corali della Cattedrale
LOLLINI, FABRIZIO
2010
Abstract
L'intervento riconsidera la complessa, anche se documentata, produzione dei corali miniati della Cattedrale di Ferrara, dalle prime attestazioni di approvvigionamento materiali, negli anni Settanta del Quattrocento, agli anni Trenta del XVI secolo. Oltre a una disamina completa dal punto di vista liturgico, ripercorro la suddivisione di mani tra il miniatore principale attivo nella serie, Jacopo Filippo d'Argenta, e i suoi collaboratori, tra cui lo sfuggente Evangelista da Reggio. Un'analisi a parte è riservata ai tre miniatori 'esterni' che intervengono nel ciclo: Martino da Modena e Giovanni Vendramin, più Sigismondo da Fiesso per il completamento (o rifacimento) più tardo. Segue la schedatura completa della serie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.