La vicenda della fabbrica GKN di Firenze, la multinazionale britannica specializzata in componentistica auto, inizia ufficialmente il 9 luglio 2021. Pochi mesi prima, il governo Draghi aveva trovato l’accordo per la fine del blocco dei licenziamenti, introdotto dal governo Conte II in risposta alla crisi economica che si era inasprita a seguito della pandemia da Covid-19. Dalle incognite nate in questi mesi, lavoratrici e lavoratori maturano l’idea di riappropriarsi, dal punto di vista operaio, della capacità di proporre e praticare una soluzione alternativa al licenziamento, attraverso un piano di reindustrializzazione dell’ex-GKN che miri alla transizione ecologica dell’automotive e alla integrazione della fabbrica con il territorio. L’episodio dell’ex-GKN si svolge quindi all’intersezione tra la deindustrializzazione che colpisce le economie a capitalismo maturo e le trasformazioni globali che investono il settore dell’automotive, di fronte al cambiamento tecnologico e alla crisi ambientale e climatica.
Un piano per il futuro della fabbrica di Firenze. Dall’ex GKN alla Fabbrica socialmente integrata / Stefano Laszlo Capitani, Armanda Cetrulo, Lorenzo Cresti, Giovanni Dosi, Francesca Gabbriellini, Giacomo Gabbuti, Sara Marullo, Simone Marullo, Angelo Moro, Andrea Roventini, Bruno Settis, Maria Enrica Virgillito. - ELETTRONICO. - (2022), pp. 1-114.
Un piano per il futuro della fabbrica di Firenze. Dall’ex GKN alla Fabbrica socialmente integrata
Lorenzo Cresti
;Francesca Gabbriellini
;Bruno Settis
;
2022
Abstract
La vicenda della fabbrica GKN di Firenze, la multinazionale britannica specializzata in componentistica auto, inizia ufficialmente il 9 luglio 2021. Pochi mesi prima, il governo Draghi aveva trovato l’accordo per la fine del blocco dei licenziamenti, introdotto dal governo Conte II in risposta alla crisi economica che si era inasprita a seguito della pandemia da Covid-19. Dalle incognite nate in questi mesi, lavoratrici e lavoratori maturano l’idea di riappropriarsi, dal punto di vista operaio, della capacità di proporre e praticare una soluzione alternativa al licenziamento, attraverso un piano di reindustrializzazione dell’ex-GKN che miri alla transizione ecologica dell’automotive e alla integrazione della fabbrica con il territorio. L’episodio dell’ex-GKN si svolge quindi all’intersezione tra la deindustrializzazione che colpisce le economie a capitalismo maturo e le trasformazioni globali che investono il settore dell’automotive, di fronte al cambiamento tecnologico e alla crisi ambientale e climatica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.