L’ampio sguardo di Ulisse Aldrovandi (1522-1605), filosofo, medico e naturalista, primo titolare della cattedra di Scienze naturali nello Studio bolognese, è documentato attraverso gli scritti e le straordinarie collezioni sia di realia, sia di volumi a stampa. Questi ultimi costituiscono oggi una preziosa eredità culturale: circa 4000 volumi, conservati alla Biblioteca Universitaria di Bologna, che testimoniano la vastità degli interessi culturali dello scienziato umanista, tra studi approfonditi, letture piacevoli e collezionismo raffinato. Nel cinquecentenario della nascita, i libri del fondo Aldrovandiano sono al centro di interesse rinnovato e i manoscritti sono in corso di digitalizzazione. Va da sé che l’orizzonte tematico dei testi comprende vari ambiti disciplinari, di cui alcuni inattesi: la musica è uno di questi. La scoperta di trattati musicali e libretti, oltre che della musica contenuta nei testi di viaggiatori pubblicati da G.B. Ramusio e nella Historia naturalis di Plinio, letture fondamentali per Aldrovandi, viene qui raccontata per la prima volta, in forma di lettera dedicata al destinatario della miscellanea.
D. Restani (2024). Musica per un naturalista: prime indagini sui libri di Ulisse Aldrovandi (1522-1605). Roma : Ibimus.
Musica per un naturalista: prime indagini sui libri di Ulisse Aldrovandi (1522-1605)
D. Restani
2024
Abstract
L’ampio sguardo di Ulisse Aldrovandi (1522-1605), filosofo, medico e naturalista, primo titolare della cattedra di Scienze naturali nello Studio bolognese, è documentato attraverso gli scritti e le straordinarie collezioni sia di realia, sia di volumi a stampa. Questi ultimi costituiscono oggi una preziosa eredità culturale: circa 4000 volumi, conservati alla Biblioteca Universitaria di Bologna, che testimoniano la vastità degli interessi culturali dello scienziato umanista, tra studi approfonditi, letture piacevoli e collezionismo raffinato. Nel cinquecentenario della nascita, i libri del fondo Aldrovandiano sono al centro di interesse rinnovato e i manoscritti sono in corso di digitalizzazione. Va da sé che l’orizzonte tematico dei testi comprende vari ambiti disciplinari, di cui alcuni inattesi: la musica è uno di questi. La scoperta di trattati musicali e libretti, oltre che della musica contenuta nei testi di viaggiatori pubblicati da G.B. Ramusio e nella Historia naturalis di Plinio, letture fondamentali per Aldrovandi, viene qui raccontata per la prima volta, in forma di lettera dedicata al destinatario della miscellanea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.