Scandagliando il ricco repertorio figurativo del contesto emiliano del Seicento, uno dei temi più fortunati tra i collezionisti del tempo fu senza dubbio quello dei racconti al femminile. Sibille, maghe ed eroine della storia antica e del mito pagano e biblico sono soggette, nel corso del XVII, a nuove riletture iconologiche e iconografiche che tengono conto delle più aggiornate esigenze del mercato e dei committenti e dei moderni linguaggi del teatro e del melodramma del tempo. Dall'analisi di significativi testi pittorici di artisti bolognesi si comprendono anche le modalità di riuso di alcuni repertori compositivi che, oltre a segnalare i debiti linguistici tra i vari pittori come Guido Reni e Guercino, evidenziano la flessibilità e l'interscambiabilità di certe iconografie, soggette a continue a trasformazioni a seconda delle necessità della committenza.
Pasquale Stenta (2024). Un tema di successo: sibille e femmes fortes. Milano : Skira.
Un tema di successo: sibille e femmes fortes
Pasquale Stenta
2024
Abstract
Scandagliando il ricco repertorio figurativo del contesto emiliano del Seicento, uno dei temi più fortunati tra i collezionisti del tempo fu senza dubbio quello dei racconti al femminile. Sibille, maghe ed eroine della storia antica e del mito pagano e biblico sono soggette, nel corso del XVII, a nuove riletture iconologiche e iconografiche che tengono conto delle più aggiornate esigenze del mercato e dei committenti e dei moderni linguaggi del teatro e del melodramma del tempo. Dall'analisi di significativi testi pittorici di artisti bolognesi si comprendono anche le modalità di riuso di alcuni repertori compositivi che, oltre a segnalare i debiti linguistici tra i vari pittori come Guido Reni e Guercino, evidenziano la flessibilità e l'interscambiabilità di certe iconografie, soggette a continue a trasformazioni a seconda delle necessità della committenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.