Diritti collettivi e gig economy: il ruolo dello Statuto dei lavoratori italiano in chiave comparata

Il contributo si propone di comparare l'ordinamento italiano con quello inglese e nordamericano sul tema delle risposte normative alle sfide create dalla c.d. gig-economy alla rappresentanza collettiva dei lavoratori. L'autore evidenzia innanzi tutto i fattori, anche istituzionali, che hanno condotto al tracollo della rappresentanza collettiva negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Da qui, le evidenti difficoltà che in tale quadro si sono trovati ad affrontare i lavoratori tramite piattaforma allorquando hanno tentato di costruire una difesa collettiva dei propri interessi. Passando, poi, al quadro italiano, evidenzia invece come la difesa costituzionale e statutaria, soprattutto della libertà sindacale, abbia permesso una pressoché immediata ed efficace reazione a fronte delle sfide lanciate dalle piattaforme. Seguono alcune considerazioni conclusive com parate.