Nel 1179, Walter Map, chierico della corte regia di Enrico ii d’Inghilterra, era presente al Concilio Lateranense iii quando una delegazione composta da discepoli di Valdo si presentò chiedendo che venisse loro riconosciuto il diritto di predicare. Il chierico fu chiamato a valutare le richieste valdesi ed ebbe cura di liquidarle con una domanda capziosa. L’incontro è riportato e commentato dallo stesso Walter Map nel capitolo i.31 del De nugis curialium ed è tra le più precoci testimonianze dirette sulla prima generazione del movimento valdese. Le complessità dello stile e della struttura testuale del De nugis curialium e il fatto che Walter Map sia spesso considerato un autore minore, ha fatto sì che l’analisi di questo episodio, come di altri compresi nello stesso testo, si sia mossa quasi esclusivamente nel campo della storia delle mentalità o di quella letteraria. Considerando la scrittura di corte, quale è quella di Walter Map, come una scrittura politica e intenzionata a presentare al pubblico gli interessi dell’autore, è possibile dare invece una nuova prospettiva storica all’episodio valdese, in apparenza lontano dalla realtà del regno inglese, e alle ambiguità che esso presenta. A tal proposito, sono da prendere in esame il ruolo di Walter Map a Roma, lo scopo e la struttura del De nugis e gli interessi della dinastia plantageneta nel Midi francese.
Fabrizio De Falco (2024). Un’eco lontana La testimonianza di Walter Map e l’interesse inglese per i primi valdesi. Torino : Claudiana.
Un’eco lontana La testimonianza di Walter Map e l’interesse inglese per i primi valdesi
Fabrizio De Falco
2024
Abstract
Nel 1179, Walter Map, chierico della corte regia di Enrico ii d’Inghilterra, era presente al Concilio Lateranense iii quando una delegazione composta da discepoli di Valdo si presentò chiedendo che venisse loro riconosciuto il diritto di predicare. Il chierico fu chiamato a valutare le richieste valdesi ed ebbe cura di liquidarle con una domanda capziosa. L’incontro è riportato e commentato dallo stesso Walter Map nel capitolo i.31 del De nugis curialium ed è tra le più precoci testimonianze dirette sulla prima generazione del movimento valdese. Le complessità dello stile e della struttura testuale del De nugis curialium e il fatto che Walter Map sia spesso considerato un autore minore, ha fatto sì che l’analisi di questo episodio, come di altri compresi nello stesso testo, si sia mossa quasi esclusivamente nel campo della storia delle mentalità o di quella letteraria. Considerando la scrittura di corte, quale è quella di Walter Map, come una scrittura politica e intenzionata a presentare al pubblico gli interessi dell’autore, è possibile dare invece una nuova prospettiva storica all’episodio valdese, in apparenza lontano dalla realtà del regno inglese, e alle ambiguità che esso presenta. A tal proposito, sono da prendere in esame il ruolo di Walter Map a Roma, lo scopo e la struttura del De nugis e gli interessi della dinastia plantageneta nel Midi francese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.