Il contributo prende in esame le nuove misure di inclusione sociale e lavorativa introdotte con il d.l. n. 48/2023, convertito con modificazioni dalla l. n. 85/2023. L’A. si sofferma, in particolare, su alcuni aspetti di criticità, come l’abbandono del principio dell’universalismo selettivo, il criterio della residenza quinquennale in Italia, nonché la regola rivista della condizionalità, che pone delicate questioni in merito alla valorizzazione delle capacità professionali dei beneficiari. L’attenzione è, altresì, rivolta alle possibilità di contrasto alla povertà lavorativa.
Martina Vincieri (2024). Le nuove misure di inclusione sociale e lavorativa: quale rimedio alla povertà nel lavoro?. Bergamo : Adapt University Press.
Le nuove misure di inclusione sociale e lavorativa: quale rimedio alla povertà nel lavoro?
Martina Vincieri
2024
Abstract
Il contributo prende in esame le nuove misure di inclusione sociale e lavorativa introdotte con il d.l. n. 48/2023, convertito con modificazioni dalla l. n. 85/2023. L’A. si sofferma, in particolare, su alcuni aspetti di criticità, come l’abbandono del principio dell’universalismo selettivo, il criterio della residenza quinquennale in Italia, nonché la regola rivista della condizionalità, che pone delicate questioni in merito alla valorizzazione delle capacità professionali dei beneficiari. L’attenzione è, altresì, rivolta alle possibilità di contrasto alla povertà lavorativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.