Il volume tratta le migrazioni in una prospettiva sociologica attuale seguendo il filo conduttore dei diversi aspetti legati ai processi di inclusione dei migranti nella società ricevente. Con un attento focus sulle tematiche dell’educazione e delle buone pratiche di inserimento sociale, lo sguardo è rivolto al fenomeno seguendo un approccio storico-sociologico, senza tralasciare le dinamiche contemporanee e i nodi concettuali ancora irrisolti nell’ambito degli studi sulle migrazioni. Tra questi sono da ricordare, in particolare, i percorsi dell’inserimento scolastico dei bambini e dei giovani di origine straniera, ma anche le vie dell’accesso alla cittadinanza e ai diritti, che in molte realtà dei paesi ospitanti continuano a restare questioni aperte e non esenti da aporie e criticità nella definizione dei rapporti tra autoctoni e “nuovi venuti”. Un’inclusione “mancata” o dall’andamento eccessivamente accidentato può, infatti, rivelarsi foriera di esiti potenzialmente problematici non solo per i nuovi venuti, ma anche per il tessuto sociale che non è riuscito o non ha voluto accoglierli.
Crescenti, M. (2020). Famiglie e migrazioni: percorsi, progetti e strategie. Sesto San Giovanni : Mim Edizioni srl.
Famiglie e migrazioni: percorsi, progetti e strategie
Crescenti M.
Secondo
;
2020
Abstract
Il volume tratta le migrazioni in una prospettiva sociologica attuale seguendo il filo conduttore dei diversi aspetti legati ai processi di inclusione dei migranti nella società ricevente. Con un attento focus sulle tematiche dell’educazione e delle buone pratiche di inserimento sociale, lo sguardo è rivolto al fenomeno seguendo un approccio storico-sociologico, senza tralasciare le dinamiche contemporanee e i nodi concettuali ancora irrisolti nell’ambito degli studi sulle migrazioni. Tra questi sono da ricordare, in particolare, i percorsi dell’inserimento scolastico dei bambini e dei giovani di origine straniera, ma anche le vie dell’accesso alla cittadinanza e ai diritti, che in molte realtà dei paesi ospitanti continuano a restare questioni aperte e non esenti da aporie e criticità nella definizione dei rapporti tra autoctoni e “nuovi venuti”. Un’inclusione “mancata” o dall’andamento eccessivamente accidentato può, infatti, rivelarsi foriera di esiti potenzialmente problematici non solo per i nuovi venuti, ma anche per il tessuto sociale che non è riuscito o non ha voluto accoglierli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.