Dopo la crisi del 2007/08, le città hanno assunto una rinnovata centralità per la valorizzazione capitalistica perché è al loro interno che si genera il capitale comunicativo, cognitivo e affettivo di cui si nutre il capitale globale. Tante città italiane provano a reinventarsi investendo sul turismo e Bologna è tra queste. La città tenta di competere specializzando la sua offerta turistica e ritagliandosi una fetta di mercato grazie al progetto di marketing territoriale inaugurato nel 2014 dal nome Bologna city of food. Nel presente contributo sono ricostruiti alcuni dei più significativi interventi di tipo promozionale ed urbanistico che il progetto ha determinato o influenzato, oltre che le ricadute che questo ha avuto sul piano sociale e politico oltre che economico.
Matteo Lupoli, Andrea Chiloiro, Stefano Miniato (2022). Cosa consuma il centro storico di Bologna? City of food, turistificazione e resistenze intorno al cibo.. Firenze : Edifir.
Cosa consuma il centro storico di Bologna? City of food, turistificazione e resistenze intorno al cibo.
Matteo Lupoli
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2022
Abstract
Dopo la crisi del 2007/08, le città hanno assunto una rinnovata centralità per la valorizzazione capitalistica perché è al loro interno che si genera il capitale comunicativo, cognitivo e affettivo di cui si nutre il capitale globale. Tante città italiane provano a reinventarsi investendo sul turismo e Bologna è tra queste. La città tenta di competere specializzando la sua offerta turistica e ritagliandosi una fetta di mercato grazie al progetto di marketing territoriale inaugurato nel 2014 dal nome Bologna city of food. Nel presente contributo sono ricostruiti alcuni dei più significativi interventi di tipo promozionale ed urbanistico che il progetto ha determinato o influenzato, oltre che le ricadute che questo ha avuto sul piano sociale e politico oltre che economico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.