Il contributo propone un'analisi dei fatti di Reggio Emilia del 1960 (che portarono alla morte di Lauro Farioli, Marino Serri, Ovidio Franchi, Emilio Reverberi, Afro Tondelli) e la loro memoria da un’ottica particolare: quella del processo, che fissa nel 1964 la prima immagine formalizzata degli eventi, in assenza di una lettura politica univoca. Una codificazione di certo influenzata dalla volontà di verifica di un’ipotesi accusatoria (secondo la logica che informa il processo penale, segnando la distanza fra verità giudiziaria e verità storica) e che, tuttavia, rappresenta un prisma privilegiato per osservare mentalità e sguardi delle diverse parti processuali, protagoniste in piazza, sulla scena pubblica e in aula.
Reggio Emilia. Il giudizio sui fatti del 7 luglio / Toni Rovatti. - STAMPA. - (2023), pp. 173-194.
Reggio Emilia. Il giudizio sui fatti del 7 luglio
Toni Rovatti
2023
Abstract
Il contributo propone un'analisi dei fatti di Reggio Emilia del 1960 (che portarono alla morte di Lauro Farioli, Marino Serri, Ovidio Franchi, Emilio Reverberi, Afro Tondelli) e la loro memoria da un’ottica particolare: quella del processo, che fissa nel 1964 la prima immagine formalizzata degli eventi, in assenza di una lettura politica univoca. Una codificazione di certo influenzata dalla volontà di verifica di un’ipotesi accusatoria (secondo la logica che informa il processo penale, segnando la distanza fra verità giudiziaria e verità storica) e che, tuttavia, rappresenta un prisma privilegiato per osservare mentalità e sguardi delle diverse parti processuali, protagoniste in piazza, sulla scena pubblica e in aula.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.