Gli stili di vita moderni sono caratterizzati da una pratica insufficiente di attività fisica, da abitudini alimentari scorrette e da numerosi comportamenti sedentari. Questi stili di vita moderni sono correlati a fattori di rischio per numerose malattie croniche degenerative (ipertensione, malattie cardiovascolari, diabete 2, cancro). Numerosi studi scientifici hanno dimostrato come le attività sedentarie, ovvero quelle attività caratterizzate da un dispendio energetico inferiore a 1.5 METs (ad esempio: guardare la televisione o stare seduti ad una scrivania), siano associate ad un aumentato rischio di malattie cardio-metaboliche (ad esempio: diabete), ad una peggiore salute mentale (ad esempio: ansia e depressione) e ad un maggiore rischio di mortalità per tutte le cause.Tra le possibili strategie per limitare la sedentarietà, le “pause attive” o “active breaks”, si stanno dimostrando una tipologia di intervento efficace per migliorare la salute e il benessere sia fisico che mentale. Si tratta di brevi interruzioni (dai 2-10 minuti) di un comportamento sedentario per eseguire una serie di esercizi fisici
Laura Bragonzoni, L.D. (2023). Stand Up University, break sedentary behaviors..
Stand Up University, break sedentary behaviors.
Laura Bragonzoni;Laura Dallolio;Maria Scoppolini Massini;Erika Pinelli
2023
Abstract
Gli stili di vita moderni sono caratterizzati da una pratica insufficiente di attività fisica, da abitudini alimentari scorrette e da numerosi comportamenti sedentari. Questi stili di vita moderni sono correlati a fattori di rischio per numerose malattie croniche degenerative (ipertensione, malattie cardiovascolari, diabete 2, cancro). Numerosi studi scientifici hanno dimostrato come le attività sedentarie, ovvero quelle attività caratterizzate da un dispendio energetico inferiore a 1.5 METs (ad esempio: guardare la televisione o stare seduti ad una scrivania), siano associate ad un aumentato rischio di malattie cardio-metaboliche (ad esempio: diabete), ad una peggiore salute mentale (ad esempio: ansia e depressione) e ad un maggiore rischio di mortalità per tutte le cause.Tra le possibili strategie per limitare la sedentarietà, le “pause attive” o “active breaks”, si stanno dimostrando una tipologia di intervento efficace per migliorare la salute e il benessere sia fisico che mentale. Si tratta di brevi interruzioni (dai 2-10 minuti) di un comportamento sedentario per eseguire una serie di esercizi fisiciI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.