Nell'ultimo ventennio, diversi gruppi di ricerca, coadiuvati da chirurghi esperti, hanno tentato di trovare una soluzione d’impianto che eluda l’utilizzo dell’invasatura e che ponga così fine a tutte le problematiche ad essa legate. Una soluzione per trattare i soggetti amputati transfemorali è data dalle protesi osteointegrate, che sfruttano il principio di osteointegrazione come mezzo di ancoraggio tra protesi e arto residuo. In questa tipologia di protesi, infatti, uno stelo metallico, inserito chirurgicamente all’interno del canale midollare dell’arto residuo e fissato a quest’ultimo a seguito dell’accrescimento osseo circostante, garantisce la connessione tra l’arto amputato e l’arto protesico esterno.
Laura Bragonzoni, E.P. (In stampa/Attività in corso). Trattamento dell’amputazione di arto inferiore mediante osteointegrazione e interfacce mioneurali agonista-antagonista.
Trattamento dell’amputazione di arto inferiore mediante osteointegrazione e interfacce mioneurali agonista-antagonista
Laura Bragonzoni;Erika Pinelli;Raffaele Zinno;Maria Scoppolini Massini
In corso di stampa
Abstract
Nell'ultimo ventennio, diversi gruppi di ricerca, coadiuvati da chirurghi esperti, hanno tentato di trovare una soluzione d’impianto che eluda l’utilizzo dell’invasatura e che ponga così fine a tutte le problematiche ad essa legate. Una soluzione per trattare i soggetti amputati transfemorali è data dalle protesi osteointegrate, che sfruttano il principio di osteointegrazione come mezzo di ancoraggio tra protesi e arto residuo. In questa tipologia di protesi, infatti, uno stelo metallico, inserito chirurgicamente all’interno del canale midollare dell’arto residuo e fissato a quest’ultimo a seguito dell’accrescimento osseo circostante, garantisce la connessione tra l’arto amputato e l’arto protesico esterno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.