Eventi sonori e azioni musicali sono presenti nei racconti delle esperienze di viaggio sin dalle origini della civiltà della scrittura. Essi mostrano, da un lato, la presenza imprescindibile della musica nella cultura e nell’Heritage di ogni civiltà e, dall’altro, la sua capacità di manifestare la diversità culturale umana. In questo saggio multidisciplinare e dall’impianto antropologico, una storica della musica e uno storico della filosofia discutono alcuni aspetti metodologici di questo tipo di fonte per la storia della musica attraverso quattro rilevanti casi di studio dall’Antichità all’Età moderna: alcune azioni musicali nel racconto di Odisseo e nella saga di Alessandro il Grande, e alcuni eventi sonori e musicali raccontati da Giraldo Cambrense e da Michel de Montaigne. I testi sono stati selezionati come campioni eccellenti di un genere letterario di tradizione millenaria. L’autrice, che ha dedicato molta attenzione e tempo a questa prospettiva di ricerca, propone in questo saggio, per la prima volta, le ragioni per le quali proprio da questo genere di testi può avere inizio il racconto di una storia completamente diversa da quella solitamente contenuta nei manuali di storia della musica. Proprio per questo il genere letterario del racconto di viaggio può fornire un contributo non solo arricchente, ma forse unico, alle discipline musicali, anche pensando alla loro disseminazione all’esterno della cerchia degli specialisti.
D. Restani, L.M. (2023). Il racconto di viaggio. Torino : Accademia University Press.
Il racconto di viaggio
D. RestaniWriting – Original Draft Preparation
;
2023
Abstract
Eventi sonori e azioni musicali sono presenti nei racconti delle esperienze di viaggio sin dalle origini della civiltà della scrittura. Essi mostrano, da un lato, la presenza imprescindibile della musica nella cultura e nell’Heritage di ogni civiltà e, dall’altro, la sua capacità di manifestare la diversità culturale umana. In questo saggio multidisciplinare e dall’impianto antropologico, una storica della musica e uno storico della filosofia discutono alcuni aspetti metodologici di questo tipo di fonte per la storia della musica attraverso quattro rilevanti casi di studio dall’Antichità all’Età moderna: alcune azioni musicali nel racconto di Odisseo e nella saga di Alessandro il Grande, e alcuni eventi sonori e musicali raccontati da Giraldo Cambrense e da Michel de Montaigne. I testi sono stati selezionati come campioni eccellenti di un genere letterario di tradizione millenaria. L’autrice, che ha dedicato molta attenzione e tempo a questa prospettiva di ricerca, propone in questo saggio, per la prima volta, le ragioni per le quali proprio da questo genere di testi può avere inizio il racconto di una storia completamente diversa da quella solitamente contenuta nei manuali di storia della musica. Proprio per questo il genere letterario del racconto di viaggio può fornire un contributo non solo arricchente, ma forse unico, alle discipline musicali, anche pensando alla loro disseminazione all’esterno della cerchia degli specialisti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.