Si potrebbe pensare che i ciechi non abbiano bisogno di altre rappresentazioni che non siano quelle date dalle parole e dalle poche immagini tattili che corredano i libri di testo o che vengono create dalle famiglie o dagli operatori per rappresentare un oggetto, un concetto o una mappa. Il toccare, nell’educazione di questi bambini, sembrerebbe esclusivamente funzionale. La percezione e l’immaginazione non appaiono invece incompatibili con le necessità dell’apprendimento, anzi, è vero il contrario. Per suscitare nel bambino la voglia di leggere, è necessario promuovere il libro come fonte di piacere, di scambi e di esperienze nuove. L’immagine tattile rappresenta la possibilità di uscire dalla linearità del testo e di aprirsi ad altre rappresentazioni, grazie alla libertà di creazione offerta dal sottile gioco che si intesse tra testo e immagine. Per l’immaginazione, compare così la libertà di aprirsi un cammino in questo intreccio tra testo e immagine, tra forma e contenuto, tra piacere ed estetica (Meuwes, 1999). Gli aspetti sopra descritti possono essere sollecitati in tutti i bambini anche da nuove tipologie di libri “accessibili”, come il multicodice "Il tesoro del labirinto incantato" edito dalla Fondazione Robert Hollman (testo stampato con font Easy Reading©, illustrato con le icone della Comunicazione Aumentativa Alternativa, scritto in Braille e letto da voci esperte nell’audiolibro, accessibile tramite QR CODE).
Polato, E. (2020). Per immaginare, la mente ha bisogno di immagini : libri tattilmente illustrati, libri inclusivi. Pisa : Edizioni ETS.
Per immaginare, la mente ha bisogno di immagini : libri tattilmente illustrati, libri inclusivi
Enrica Polato
2020
Abstract
Si potrebbe pensare che i ciechi non abbiano bisogno di altre rappresentazioni che non siano quelle date dalle parole e dalle poche immagini tattili che corredano i libri di testo o che vengono create dalle famiglie o dagli operatori per rappresentare un oggetto, un concetto o una mappa. Il toccare, nell’educazione di questi bambini, sembrerebbe esclusivamente funzionale. La percezione e l’immaginazione non appaiono invece incompatibili con le necessità dell’apprendimento, anzi, è vero il contrario. Per suscitare nel bambino la voglia di leggere, è necessario promuovere il libro come fonte di piacere, di scambi e di esperienze nuove. L’immagine tattile rappresenta la possibilità di uscire dalla linearità del testo e di aprirsi ad altre rappresentazioni, grazie alla libertà di creazione offerta dal sottile gioco che si intesse tra testo e immagine. Per l’immaginazione, compare così la libertà di aprirsi un cammino in questo intreccio tra testo e immagine, tra forma e contenuto, tra piacere ed estetica (Meuwes, 1999). Gli aspetti sopra descritti possono essere sollecitati in tutti i bambini anche da nuove tipologie di libri “accessibili”, come il multicodice "Il tesoro del labirinto incantato" edito dalla Fondazione Robert Hollman (testo stampato con font Easy Reading©, illustrato con le icone della Comunicazione Aumentativa Alternativa, scritto in Braille e letto da voci esperte nell’audiolibro, accessibile tramite QR CODE).File | Dimensione | Formato | |
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2020_Polato E._in Leggere l'inclusione_ Emili E. A., Macchia V_ EDIT.pdf
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Descrizione: Valenza relazionale, affettiva, comunicativa e cognitiva dei TIB (Tactile Illustrated Book).Criteri per la costruzione di immagini tattili. Reperibilità dei TIB.
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