Sedici specialisti italiani e stranieri e sei esperti di diagnostica hanno studiato e analizzato le pitture murali del Guercino nel casino dell'Aurora Ludovisi, che desume il proprio appellativo proprio dall'affresco del piano inferiore eseguito dal maestro centese. Il team, coordinato da Daniele Benati, da Barbara Ghelfi e da Raffaella Morselli, ricostruisce in questo volume i rapporti tra il pittore, e i suoi collaboratori, con la famiglia Ludovisi negli anni del papato di Alessandro, prima come arcivescovo della diocesi di Bologna dal 1612 al 1621, e poi come papa Gregorio XV tra il 1621 e il 1623. Lo studio mette a fuoco le relazioni che l'artista ebbe con i suoi committenti bolognesi, l'impatto che gli procurò l'incontro con una squadra affiatata che lavorava già da tempo a Roma per questi committenti e le suggestioni esercitate da una collezione impressionante per numero e qualità delle opere. Fin da subito le decorazioni ebbero una loro fortuna critica e storiografica nella letteratura artistica e nelle stampe che accrebbe la loro fama e quella del Guercino a Roma. L'accurata analisi delle fonti archivistiche e, soprattutto, le indagini diagnostiche realizzate per la prima volta sull'apparato decorativo, mappato in alta definizione, porta a nuove e importanti rivelazioni sulla tecnica e la modalità di lavoro del Guercino e della sua équipe. Ogni decorazione è esaminata e indagata nella propria interezza, intersecando la tecnica pittorica con lo sviluppo stilistico.
Benati Daniele, Ghelfi Barbara, Morselli Raffaella (2022). Guercino nel Casino Ludovisi 1621-1623. Roma : De Luca Editore.
Guercino nel Casino Ludovisi 1621-1623
Benati Daniele;Ghelfi Barbara;Morselli Raffaella
2022
Abstract
Sedici specialisti italiani e stranieri e sei esperti di diagnostica hanno studiato e analizzato le pitture murali del Guercino nel casino dell'Aurora Ludovisi, che desume il proprio appellativo proprio dall'affresco del piano inferiore eseguito dal maestro centese. Il team, coordinato da Daniele Benati, da Barbara Ghelfi e da Raffaella Morselli, ricostruisce in questo volume i rapporti tra il pittore, e i suoi collaboratori, con la famiglia Ludovisi negli anni del papato di Alessandro, prima come arcivescovo della diocesi di Bologna dal 1612 al 1621, e poi come papa Gregorio XV tra il 1621 e il 1623. Lo studio mette a fuoco le relazioni che l'artista ebbe con i suoi committenti bolognesi, l'impatto che gli procurò l'incontro con una squadra affiatata che lavorava già da tempo a Roma per questi committenti e le suggestioni esercitate da una collezione impressionante per numero e qualità delle opere. Fin da subito le decorazioni ebbero una loro fortuna critica e storiografica nella letteratura artistica e nelle stampe che accrebbe la loro fama e quella del Guercino a Roma. L'accurata analisi delle fonti archivistiche e, soprattutto, le indagini diagnostiche realizzate per la prima volta sull'apparato decorativo, mappato in alta definizione, porta a nuove e importanti rivelazioni sulla tecnica e la modalità di lavoro del Guercino e della sua équipe. Ogni decorazione è esaminata e indagata nella propria interezza, intersecando la tecnica pittorica con lo sviluppo stilistico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.