Lo scopo delle pagine seguenti è appunto ‘raccontare la storia’ di come il concetto di ‘cultura’ è andato definendosi in seno alla glottodidattica e, in ultima analisi, arrivare a commentare due diverse prospettive teoriche che, chiamate rispettivamente ‘approccio essenzialista o culturalista’ e ‘approccio non essenzialista’ alla cultura, convivono attualmente all’interno della disciplina. In particolare, inizialmente l’articolo introduce l’educazione linguistica interculturale, vale a dire il settore della didattica delle lingue moderne che si occupa delle finalità educative interculturali dell’apprendimento e dell’insegnamento delle lingue straniere (§2). In un secondo momento, dopo aver introdotto una prima definizione operativa di ‘cultura’ (§3), commenta – anche sulla base di esempi – il paradigma essenzialista (§4) e quello non essenzialista (§5), prima di proporre alcune note finali (§6). Data la vastità e la complessità dell’oggetto di discussione, il presente contributo si limita a considerare per quanto possibile le definizioni date al costrutto di ‘cultura’ entro la sola didattica delle lingue. D’altra parte, come anticipato, a queste ragioni di necessità e opportunità, si aggiunge la precisa volontà di enucleare le caratteristiche principali della disciplina a beneficio di una comunità interdisciplinare, affinché possano contribuire a identificare convergenze e percorsi comuni di ulteriore sviluppo.
Claudia Borghetti (2023). Il concetto di ‘cultura’ e l’educazione linguistica interculturale. Trento : Università di Trento.
Il concetto di ‘cultura’ e l’educazione linguistica interculturale
Claudia Borghetti
2023
Abstract
Lo scopo delle pagine seguenti è appunto ‘raccontare la storia’ di come il concetto di ‘cultura’ è andato definendosi in seno alla glottodidattica e, in ultima analisi, arrivare a commentare due diverse prospettive teoriche che, chiamate rispettivamente ‘approccio essenzialista o culturalista’ e ‘approccio non essenzialista’ alla cultura, convivono attualmente all’interno della disciplina. In particolare, inizialmente l’articolo introduce l’educazione linguistica interculturale, vale a dire il settore della didattica delle lingue moderne che si occupa delle finalità educative interculturali dell’apprendimento e dell’insegnamento delle lingue straniere (§2). In un secondo momento, dopo aver introdotto una prima definizione operativa di ‘cultura’ (§3), commenta – anche sulla base di esempi – il paradigma essenzialista (§4) e quello non essenzialista (§5), prima di proporre alcune note finali (§6). Data la vastità e la complessità dell’oggetto di discussione, il presente contributo si limita a considerare per quanto possibile le definizioni date al costrutto di ‘cultura’ entro la sola didattica delle lingue. D’altra parte, come anticipato, a queste ragioni di necessità e opportunità, si aggiunge la precisa volontà di enucleare le caratteristiche principali della disciplina a beneficio di una comunità interdisciplinare, affinché possano contribuire a identificare convergenze e percorsi comuni di ulteriore sviluppo.File | Dimensione | Formato | |
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