Una delle interpretazioni del XX secolo indica il Novecento come il secolo socialdemocratico. Il riferimento è, in particolare, al "trentennio glorioso" post-1945, quando in Europa occidentale si affermò il "progetto socialdemocratico", ovverosia il tentativo di conciliare sviluppo capitalistico e giustizia sociale, nella consapevolezza che lasciare a briglie sciolte il capitalismo avrebbe provocato problemi di sostenibilità ed equità sociale. Fissata sommariamente questa cornice interpretativa – il "secolo socialdemocratico" – quali sono in Italia, nella seconda metà del Novecento, le esperienze politiche concrete più significative nella direzione di una conciliazione tra sviluppo capitalistico e integrazione sociale? Una delle esperienze di gestione, amministrazione e governo del territorio più significative da questo punto di vista è quella fornita dal Partito comunista in Emilia-Romagna tra gli anni Sessanta e Ottanta. Una sorta di socialdemocrazia locale, dove l’attore principale non era lo Stato, come nel modello socialdemocratico classico, ma il sistema delle autonomie.
Carlo De Maria (2022). Introduzione. La via italiana alla socialdemocrazia: il PCI in Emilia-Romagna. Bologna : Bologna University Press.
Introduzione. La via italiana alla socialdemocrazia: il PCI in Emilia-Romagna
Carlo De Maria
2022
Abstract
Una delle interpretazioni del XX secolo indica il Novecento come il secolo socialdemocratico. Il riferimento è, in particolare, al "trentennio glorioso" post-1945, quando in Europa occidentale si affermò il "progetto socialdemocratico", ovverosia il tentativo di conciliare sviluppo capitalistico e giustizia sociale, nella consapevolezza che lasciare a briglie sciolte il capitalismo avrebbe provocato problemi di sostenibilità ed equità sociale. Fissata sommariamente questa cornice interpretativa – il "secolo socialdemocratico" – quali sono in Italia, nella seconda metà del Novecento, le esperienze politiche concrete più significative nella direzione di una conciliazione tra sviluppo capitalistico e integrazione sociale? Una delle esperienze di gestione, amministrazione e governo del territorio più significative da questo punto di vista è quella fornita dal Partito comunista in Emilia-Romagna tra gli anni Sessanta e Ottanta. Una sorta di socialdemocrazia locale, dove l’attore principale non era lo Stato, come nel modello socialdemocratico classico, ma il sistema delle autonomie.File | Dimensione | Formato | |
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