Pubblicato a metà degli anni Settanta, in un momento di effervescenza della storiografia filosofico-politica, Il progetto giuridico ha rappresentato un tornante rispetto alla letteratura dell’epoca, facendo da apripista alle più innovative esperienze teoretiche europee: dalla Storia dei concetti di Otto Brunner e Reinhart Koselleck, in quel momento quasi sconosciuta in Italia, fino alle influenze foucaultiane, guardate all’epoca con sospetto da storici e giuristi, attraversate da sollecitazioni “strutturalistiche”. Forte di queste premesse teoriche, unite a una vastissima conoscenza della storia del diritto europeo e della semantica dei concetti giuridici, il libro di Pietro Costa traccia un’archeologia della formazione economico-sociale capitalistica in Inghilterra tra XVI e XIX secolo ripercorrendo la nascita di un ordine socio-giuridico tendenzialmente globale, costruito attraverso un uso del diritto politicamente “determinato”. A cinquant’anni dalla sua prima edizione, riproporre Il progetto giuridico – arricchito da un’intervista inedita dei curatori all’Autore – può servire, soprattutto per le nuove generazioni, a riallacciare il filo di un discorso restato incompiuto. Questo volume inaugura la collana “Materialismi” di DeriveApprodi, che raccoglierà studi classici e inediti di filosofia che ambiscono a una lettura realistica del mondo e della società, per una critica del presente e una nuova stagione di ricerche oltre l’ordine esistente.
Filippo Del Lucchese (2024). Premessa. Bologna : DeriveApprodi.
Premessa
Filippo Del Lucchese
2024
Abstract
Pubblicato a metà degli anni Settanta, in un momento di effervescenza della storiografia filosofico-politica, Il progetto giuridico ha rappresentato un tornante rispetto alla letteratura dell’epoca, facendo da apripista alle più innovative esperienze teoretiche europee: dalla Storia dei concetti di Otto Brunner e Reinhart Koselleck, in quel momento quasi sconosciuta in Italia, fino alle influenze foucaultiane, guardate all’epoca con sospetto da storici e giuristi, attraversate da sollecitazioni “strutturalistiche”. Forte di queste premesse teoriche, unite a una vastissima conoscenza della storia del diritto europeo e della semantica dei concetti giuridici, il libro di Pietro Costa traccia un’archeologia della formazione economico-sociale capitalistica in Inghilterra tra XVI e XIX secolo ripercorrendo la nascita di un ordine socio-giuridico tendenzialmente globale, costruito attraverso un uso del diritto politicamente “determinato”. A cinquant’anni dalla sua prima edizione, riproporre Il progetto giuridico – arricchito da un’intervista inedita dei curatori all’Autore – può servire, soprattutto per le nuove generazioni, a riallacciare il filo di un discorso restato incompiuto. Questo volume inaugura la collana “Materialismi” di DeriveApprodi, che raccoglierà studi classici e inediti di filosofia che ambiscono a una lettura realistica del mondo e della società, per una critica del presente e una nuova stagione di ricerche oltre l’ordine esistente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.