La lingua italiana attraversa da oltre trent’anni un profondo processo di ristandardizzazione: nell’ambito di una generale semplificazione linguistica, l’Italiano standard -da sempre modellato sulla tradizione libresco-letteraria scritta- ha iniziato ad adottare tratti linguistici anteriormente ritenuti substandard, dando luogo ad una nuova varietà di repertorio di fatto più rappresentativa della lingua reale utilizzata dalla comunità di parlanti: il neostandard . Parallelamente, vengono esclusi dalla nuova lingua media altri tratti ritenuti ormai troppo complessi, che divengono appannaggio di varietà di lingua più elevate. Ne sono un esempio le perifrasi "andare + gerundio" e "venire + gerundio", ormai presenti solo in varietà di repertorio diafasicamente e diastraticamente alte. Le perifrasi spagnole "ir + gerundio" e "venir + gerundio" seppur strutturalmente molto simili alle corrispondenti italiane, presentano una frequenza d’uso molto elevata nella lingua media, e vengono utilizzate sostanzialmente in tutte le situazioni linguistiche, incluse le più informali-colloquiali. Italiano e spagnolo presentano quindi un’asimmetria considerevole relativamente all’ambito d’uso di queste due strutture. Si tratta di una situazione di partenza da valutare accuratamente in sede didattica, nel momento in cui l’obbiettivo del nostro insegnamento è avviare gli studenti di italiano LS ad una competenza comunicativa che sia fedele alla lingua reale dei parlanti nativi e che si adatti dunque al maggior numero di contesti comunicativi possibili. Di conseguenza sarà raccomandabile una strategia didattica contrastiva che rigetti una traduzione letterale tra le due perifrasi spagnole e le due corrispondenti italiane, optando piuttosto per una riformulazione o per l’uso di strutture perifrastiche alternative. In caso contrario, lo studente ispanofono calcherà l’uso delle due perifrasi italiane sulla base di quello che prevede la sua lingua madre per le corrispondenti in spagnolo, generando una lingua grammaticalmente accettabile ma priva di appropriatezza comunicativa.

Ambrosini, M.V. (2017). L'importanza della dimensione diafasica nella didattica di italiano LS per ispanofoni: il caso delle perifrasi "andare" + gerundio e "venire" + gerundio. Frankfurt am Main/Bern/Bruxelles/New York/Oxford/Warszawa/Wien : Peter Lang [10.3726/b11600].

L'importanza della dimensione diafasica nella didattica di italiano LS per ispanofoni: il caso delle perifrasi "andare" + gerundio e "venire" + gerundio

Maria Vittoria Ambrosini
2017

Abstract

La lingua italiana attraversa da oltre trent’anni un profondo processo di ristandardizzazione: nell’ambito di una generale semplificazione linguistica, l’Italiano standard -da sempre modellato sulla tradizione libresco-letteraria scritta- ha iniziato ad adottare tratti linguistici anteriormente ritenuti substandard, dando luogo ad una nuova varietà di repertorio di fatto più rappresentativa della lingua reale utilizzata dalla comunità di parlanti: il neostandard . Parallelamente, vengono esclusi dalla nuova lingua media altri tratti ritenuti ormai troppo complessi, che divengono appannaggio di varietà di lingua più elevate. Ne sono un esempio le perifrasi "andare + gerundio" e "venire + gerundio", ormai presenti solo in varietà di repertorio diafasicamente e diastraticamente alte. Le perifrasi spagnole "ir + gerundio" e "venir + gerundio" seppur strutturalmente molto simili alle corrispondenti italiane, presentano una frequenza d’uso molto elevata nella lingua media, e vengono utilizzate sostanzialmente in tutte le situazioni linguistiche, incluse le più informali-colloquiali. Italiano e spagnolo presentano quindi un’asimmetria considerevole relativamente all’ambito d’uso di queste due strutture. Si tratta di una situazione di partenza da valutare accuratamente in sede didattica, nel momento in cui l’obbiettivo del nostro insegnamento è avviare gli studenti di italiano LS ad una competenza comunicativa che sia fedele alla lingua reale dei parlanti nativi e che si adatti dunque al maggior numero di contesti comunicativi possibili. Di conseguenza sarà raccomandabile una strategia didattica contrastiva che rigetti una traduzione letterale tra le due perifrasi spagnole e le due corrispondenti italiane, optando piuttosto per una riformulazione o per l’uso di strutture perifrastiche alternative. In caso contrario, lo studente ispanofono calcherà l’uso delle due perifrasi italiane sulla base di quello che prevede la sua lingua madre per le corrispondenti in spagnolo, generando una lingua grammaticalmente accettabile ma priva di appropriatezza comunicativa.
2017
Italiano e dintorni. La realtà linguistica italiana: approfondimenti di didattica, variazione e traduzione
59
71
Ambrosini, M.V. (2017). L'importanza della dimensione diafasica nella didattica di italiano LS per ispanofoni: il caso delle perifrasi "andare" + gerundio e "venire" + gerundio. Frankfurt am Main/Bern/Bruxelles/New York/Oxford/Warszawa/Wien : Peter Lang [10.3726/b11600].
Ambrosini, MARIA VITTORIA
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/959649
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