Anche per un bambino con deficit visivo le illustrazioni rappresentano un medium culturale importante attraverso il quale gli vengono trasmessi molteplici contenuti e messaggi, favorendo la sua crescita cognitiva, affettiva e relazionale. Le illustrazioni, essendo usate sempre più come sistemi comunicativi ed espressivi, finiscono così per influenzare anche la vita del bambino con disabilità visiva, che pure non ne fruisce o ne fruisce in misura parziale: è quindi indispensabile che egli sia aiutato a stabilire con le immagini un approccio curioso, che sfoci in un rapporto di comprensione. Proporre ad un bambino con deficit visivo in età prescolare e scolare una ricca gamma di illustrazioni in rilievo significa offrire una risposta alla sua esigenza di dare e ricevere comunicazioni e un rinforzo al processo di simbolizzazione e di apprendimento dei linguaggi formali, fornita ai bambini normovedenti dai soli dati visivi. Quanto più il bambino con deficit visivo ha consuetudine con eventi rappresentativi della realtà, tanto più può comprendere che essa è codificabile: l’illustrazione in rilievo costituisce quindi uno strumento essenziale per sollecitarne la curiosità, l’analisi percettiva, la comprensione e la produzione verbale. Gli aspetti sopra descritti possono essere sollecitati in tutti i bambini anche da nuove tipologie di libri “accessibili”, come il multicodice "Il tesoro del labirinto incantato" edito dalla Fondazione Robert Hollman (testo stampato con font Easy Reading©, illustrato con le icone della Comunicazione Aumentativa Alternativa, scritto in Braille e letto da voci esperte nell’audiolibro, accessibile tramite QR CODE) e il libro digitale “Leo vuole un pipistrello”, edito dalla Casa Editrice francese Les Doigts Qui Rêvent . Si tratta di un albo illustrato interamente parametrabile, dove ciascun bambino può regolare la leggibilità sia della parte scritta, sia delle illustrazioni in base alle proprie esigenze e preferenze.

Educazione all'immagine tattile. Per immaginare la mente ha bisogno di immagini: libri tattilmente illustrati, libri accessibili, libri multicodice / Enrica Polato. - STAMPA. - (2023), pp. 39-53.

Educazione all'immagine tattile. Per immaginare la mente ha bisogno di immagini: libri tattilmente illustrati, libri accessibili, libri multicodice

Enrica Polato
2023

Abstract

Anche per un bambino con deficit visivo le illustrazioni rappresentano un medium culturale importante attraverso il quale gli vengono trasmessi molteplici contenuti e messaggi, favorendo la sua crescita cognitiva, affettiva e relazionale. Le illustrazioni, essendo usate sempre più come sistemi comunicativi ed espressivi, finiscono così per influenzare anche la vita del bambino con disabilità visiva, che pure non ne fruisce o ne fruisce in misura parziale: è quindi indispensabile che egli sia aiutato a stabilire con le immagini un approccio curioso, che sfoci in un rapporto di comprensione. Proporre ad un bambino con deficit visivo in età prescolare e scolare una ricca gamma di illustrazioni in rilievo significa offrire una risposta alla sua esigenza di dare e ricevere comunicazioni e un rinforzo al processo di simbolizzazione e di apprendimento dei linguaggi formali, fornita ai bambini normovedenti dai soli dati visivi. Quanto più il bambino con deficit visivo ha consuetudine con eventi rappresentativi della realtà, tanto più può comprendere che essa è codificabile: l’illustrazione in rilievo costituisce quindi uno strumento essenziale per sollecitarne la curiosità, l’analisi percettiva, la comprensione e la produzione verbale. Gli aspetti sopra descritti possono essere sollecitati in tutti i bambini anche da nuove tipologie di libri “accessibili”, come il multicodice "Il tesoro del labirinto incantato" edito dalla Fondazione Robert Hollman (testo stampato con font Easy Reading©, illustrato con le icone della Comunicazione Aumentativa Alternativa, scritto in Braille e letto da voci esperte nell’audiolibro, accessibile tramite QR CODE) e il libro digitale “Leo vuole un pipistrello”, edito dalla Casa Editrice francese Les Doigts Qui Rêvent . Si tratta di un albo illustrato interamente parametrabile, dove ciascun bambino può regolare la leggibilità sia della parte scritta, sia delle illustrazioni in base alle proprie esigenze e preferenze.
2023
Toccare le parole. L'editoria tattile illustrata. Educare, pubblicare, promuovere, progettare
39
53
Educazione all'immagine tattile. Per immaginare la mente ha bisogno di immagini: libri tattilmente illustrati, libri accessibili, libri multicodice / Enrica Polato. - STAMPA. - (2023), pp. 39-53.
Enrica Polato
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