Nel 1257 il Comune di Bologna ratificava la liberazione di 5855 servi della città e del contado e proprietà di 379 padroni. Attraverso il memoriale del Liber Paradisus Bologna diveniva la prima città ad approvare un atto che aboliva la servitù. La riflessione etica e civile di oltre sette secoli fa si è certamente evoluta nel tempo, raffrontandosi con ulteriori e diverse richieste di libertà e diritti. L’epoca presente pone costantemente non solo governi ed amministrazioni, ma la cittadinanza intera dinnanzi ad urgenze e crisi umanitarie ed ambientali, ad emarginazioni ed esclusioni di gruppi ritenuti minoranza, se non addirittura pericolo. Dal 2015 nell’ambito della Festa internazionale della Storia si conferisce il premio internazionale Novi Cives: costruttori di cittadinanza promosso dal Centro internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio – DiPaSt del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell’Università di Bologna e teso a valorizzare iniziative e personaggi che si sono distinti nell’impegno per la promozione dei diritti e per il dialogo interculturale.

B. Borghi (2023). La storia del lungo cammino delle libertà e dei diritti. Il premio Novi cives: costruttori di cittadinanza. Bologna : Edizioni Pendragon.

La storia del lungo cammino delle libertà e dei diritti. Il premio Novi cives: costruttori di cittadinanza

B. Borghi
2023

Abstract

Nel 1257 il Comune di Bologna ratificava la liberazione di 5855 servi della città e del contado e proprietà di 379 padroni. Attraverso il memoriale del Liber Paradisus Bologna diveniva la prima città ad approvare un atto che aboliva la servitù. La riflessione etica e civile di oltre sette secoli fa si è certamente evoluta nel tempo, raffrontandosi con ulteriori e diverse richieste di libertà e diritti. L’epoca presente pone costantemente non solo governi ed amministrazioni, ma la cittadinanza intera dinnanzi ad urgenze e crisi umanitarie ed ambientali, ad emarginazioni ed esclusioni di gruppi ritenuti minoranza, se non addirittura pericolo. Dal 2015 nell’ambito della Festa internazionale della Storia si conferisce il premio internazionale Novi Cives: costruttori di cittadinanza promosso dal Centro internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio – DiPaSt del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell’Università di Bologna e teso a valorizzare iniziative e personaggi che si sono distinti nell’impegno per la promozione dei diritti e per il dialogo interculturale.
2023
La Storia ci appartiene. Vent’anni di Festa internazionale della Storia
73
85
B. Borghi (2023). La storia del lungo cammino delle libertà e dei diritti. Il premio Novi cives: costruttori di cittadinanza. Bologna : Edizioni Pendragon.
B. Borghi
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