“Nel febbraio del 1575 il medico ebreo David de’ Pomis (1524-1593 circa) si presentò al cospetto del doge di Venezia per illustrare le sue conclusioni sull’epidemia di peste che aveva colpito la città lagunare nei primi mesi di quell’anno e che avrebbe continuato a imperversare fino alla fine del 1577. Tale dissertazione diede avvio a una collaborazione più ampia con la magistratura di Sanità incaricata di arginare il «contagioso morbo», collaborazione che si concretizzò in una serie di «discorsi» (pubblicati nel 1577) nei quali de’ Pomis presentava sia le questioni mediche relative a diagnosi e sintomi, sia le politiche sanitarie messe in pratica dalle autorità della Repubblica.”
Bartolucci, G. (2020). Un ebreo di fronte alla peste: David de’ Pomis e le politiche sanitarie nell’Italia del XVI secolo.. Roma : Donzelli.
Un ebreo di fronte alla peste: David de’ Pomis e le politiche sanitarie nell’Italia del XVI secolo.
Bartolucci, Guido
2020
Abstract
“Nel febbraio del 1575 il medico ebreo David de’ Pomis (1524-1593 circa) si presentò al cospetto del doge di Venezia per illustrare le sue conclusioni sull’epidemia di peste che aveva colpito la città lagunare nei primi mesi di quell’anno e che avrebbe continuato a imperversare fino alla fine del 1577. Tale dissertazione diede avvio a una collaborazione più ampia con la magistratura di Sanità incaricata di arginare il «contagioso morbo», collaborazione che si concretizzò in una serie di «discorsi» (pubblicati nel 1577) nei quali de’ Pomis presentava sia le questioni mediche relative a diagnosi e sintomi, sia le politiche sanitarie messe in pratica dalle autorità della Repubblica.”I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.