Connettere i dispositivi di insegnamento con l’apprendimento significa dunque costruire mondi e ambienti in grado di esprimere quelle forme della didattica che possono aiutare gli insegnanti - e i sistemi educativi e formativi - a sviluppare, con successo, le condizioni per trasformare i contesti di apprendimento e renderli coerenti rispetto alla necessità di sviluppo dell’umano, delle intelligenze e delle competenze degli studenti. Di conseguenza la prospettiva Laportiana trova compimento se vengono considerate, ad esempio, le condizioni di apprendimento implicito del cervello - per cui le informazioni vengono acquisite senza sforzo e in modo spesso non consapevole - che si produce sia in situazioni informali, sia all’interno di una didattica direzionata “per” l’apprendimento formale (Bransford et al., 2006). Dunque la lezione da trarre è che l’informale diviene veicolo dell’apprendimento implicito - che può avvenire in case, parchi giochi, musei, tra pari e in altri contesti quotidiani e causali - laddove non vi è progettazione e pianificazione intenzionale e sostenuta nel corso del tempo (Bransford et al., 2006, p. 216). L’apprendimento di tipo formale si accompagna, invece e in gran parte, con l’apprendimento che deriva dall’insegnamento in contesti educativi.
Ellerani, P. (2017). Presentazione del volume: New WebQuest. Apprendimento cooperativo, comunità creative di ricerca e complex learning nella scuola di oggi. MILANO : FrancoAngeli srl.
Presentazione del volume: New WebQuest. Apprendimento cooperativo, comunità creative di ricerca e complex learning nella scuola di oggi
Ellerani, P.
Primo
2017
Abstract
Connettere i dispositivi di insegnamento con l’apprendimento significa dunque costruire mondi e ambienti in grado di esprimere quelle forme della didattica che possono aiutare gli insegnanti - e i sistemi educativi e formativi - a sviluppare, con successo, le condizioni per trasformare i contesti di apprendimento e renderli coerenti rispetto alla necessità di sviluppo dell’umano, delle intelligenze e delle competenze degli studenti. Di conseguenza la prospettiva Laportiana trova compimento se vengono considerate, ad esempio, le condizioni di apprendimento implicito del cervello - per cui le informazioni vengono acquisite senza sforzo e in modo spesso non consapevole - che si produce sia in situazioni informali, sia all’interno di una didattica direzionata “per” l’apprendimento formale (Bransford et al., 2006). Dunque la lezione da trarre è che l’informale diviene veicolo dell’apprendimento implicito - che può avvenire in case, parchi giochi, musei, tra pari e in altri contesti quotidiani e causali - laddove non vi è progettazione e pianificazione intenzionale e sostenuta nel corso del tempo (Bransford et al., 2006, p. 216). L’apprendimento di tipo formale si accompagna, invece e in gran parte, con l’apprendimento che deriva dall’insegnamento in contesti educativi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


