"Studi sul Boccaccio", fondata da Vittore Branca, fin dal primo volume del 1963 rappresenta un sicuro punto di riferimento e un indispensabile strumento di lavoro per la conoscenza dell’opera di Giovanni Boccaccio e in generale della narrativa fra Medioevo e Rinascimento attraverso la pubblicazione di numerosi saggi e studi dei più accreditati filologi e critici su piano internazionale. La rivista offre il più significativo contributo agli studi relativi a queste tematiche con impegnativi interventi aperti via via alle più sicure e innovative metodologie, con l’accurata e continua indagine sulla tradizione manoscritta tale da rivelare in non pochi casi diverse redazioni delle opere. Non manca l’attenzione alla integrazione fra espressioni verbali e espressioni figurative a cominciare dal Boccaccio stesso illustratore del suo "Decameron" fino a Botticelli, Rubens, Chagall. Viene dato adeguato rilievo allo straordinario successo dell’opera boccacciana nei suoi diversi aspetti lungo i secoli nelle più diverse lingue, con riprese non solo letterarie ma figurative, teatrali, musicali, cinematografiche.
Fabio Giunta (In stampa/Attività in corso). Studi sul Boccaccio.
Studi sul Boccaccio
Fabio Giunta
In corso di stampa
Abstract
"Studi sul Boccaccio", fondata da Vittore Branca, fin dal primo volume del 1963 rappresenta un sicuro punto di riferimento e un indispensabile strumento di lavoro per la conoscenza dell’opera di Giovanni Boccaccio e in generale della narrativa fra Medioevo e Rinascimento attraverso la pubblicazione di numerosi saggi e studi dei più accreditati filologi e critici su piano internazionale. La rivista offre il più significativo contributo agli studi relativi a queste tematiche con impegnativi interventi aperti via via alle più sicure e innovative metodologie, con l’accurata e continua indagine sulla tradizione manoscritta tale da rivelare in non pochi casi diverse redazioni delle opere. Non manca l’attenzione alla integrazione fra espressioni verbali e espressioni figurative a cominciare dal Boccaccio stesso illustratore del suo "Decameron" fino a Botticelli, Rubens, Chagall. Viene dato adeguato rilievo allo straordinario successo dell’opera boccacciana nei suoi diversi aspetti lungo i secoli nelle più diverse lingue, con riprese non solo letterarie ma figurative, teatrali, musicali, cinematografiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.