Il radicamento territoriale come requisito per accedere ai servizi sociali. Un tema (non nuovo) di fronte alla Corte costituzionale

Il contributo costituisce il commento a tre pronunce della Corte costituzionale, con le quali la Consulta affronta - e probabilmente risolve definitivamente - un tema complesso emerso in diverse realtà istituzionali locali e regionali, ovvero, quello di porre criteri di residenza territoriale particolarmente stringenti e restrittivi per la fruizione di servizi sociali. Tali criteri talvolta rischiano di discriminare i soggetti migranti, che risiedono da poco tempo in un determinato territorio. La Corte risponde al riguardo che quei criteri non possono avere un contenuto e una finalità discriminatorie, ma precisa inoltre che possono avere senso laddove vi è una necessità, correlata a quel particolare servizio, di stanzialità sul territorio.