Passato

Nella società del presentismo, e in un mondo in perenne accelerazione, il passato è ormai condannato a un destino di rimozione collettiva? In un’epoca non solo dominata dal presente, ma dove il domani incombe minaccioso, cosa significa ha ancora senso parlare di tradizione ? E sappiamo davvero cosa sia quella tradizione europea e occidentale contro cui sempre più spesso ci si scatena? Non è certo questa la prima volta che una società si focalizza sul presente, ma oggi più di ieriche mai ci si identifica con “un immediato” che non sembra avere - né volere - un passato e un futuro. Il passato probabilmente non parla più una lingua conosciuta, ma certo pone un problema che riguarda tutti noi. Senza cedere alle tentazioni della nostalgia, questo libro Questo libro lo ripensa senza retorica, senza sottrarsi a un faccia a faccia con la cancel culture, e lo riscopre il passato come un processo dinamico - non come un’entità immutabile - in continua negoziazione col presente. D’altra parteDel resto, ritornare al passato è un modo eccellente per prepararsi al futuro e cominciare a costruirlo. Se non sappiamo da dove veniamo non capiremo neppure dove stiamo andando né tanto meno chi siamo.