Al nome della scuola hegeliana si accompagna quasi naturalmente il ricordo delle controversie susseguite alla morte del maestro, il pensiero cioè della divisione fra Giovani e Vecchi, fra Destra e Sinistra. L’antefatto di questa rottura, la vita della scuola sotto la guida di Hegel, il suo ruolo nella cultura tedesca fra Restaurazione e Rivoluzione di luglio, è stato finora studiato con l’intento quasi esclusivo di approfondire la filosofia di Hegel stesso, senza particolare attenzione alla personalità dei singoli scolari. La rassegna qui proposta della rivista della scuola hegeliana, gli «Annali per la critica scientifica» («Jahrbücher für wissenschaftliche Kritik»), limitatamente agli anni fra il 1827 e il 1831, vuol contribuire a colmare questa lacuna. Dagli articoli in essa raccolti promana tutta l’attrazione (e indirettamente la repulsione altrettanto radicale) che il pensiero di Hegel suscitava nei contemporanei, dalla filosofia alla teologia, dalla storia alla letteratura, dal diritto alla politica, ossia l’esistenza concreta di una grande filosofia negli spiriti di un’intera generazione.
BONACINA, G. (1997). La scuola hegeliana e gli «Annali per la critica scientifica» (1827-1831). Testi commento indici. MILANO : Guerini e Associati.
La scuola hegeliana e gli «Annali per la critica scientifica» (1827-1831). Testi commento indici
BONACINA, GIOVANNI
1997
Abstract
Al nome della scuola hegeliana si accompagna quasi naturalmente il ricordo delle controversie susseguite alla morte del maestro, il pensiero cioè della divisione fra Giovani e Vecchi, fra Destra e Sinistra. L’antefatto di questa rottura, la vita della scuola sotto la guida di Hegel, il suo ruolo nella cultura tedesca fra Restaurazione e Rivoluzione di luglio, è stato finora studiato con l’intento quasi esclusivo di approfondire la filosofia di Hegel stesso, senza particolare attenzione alla personalità dei singoli scolari. La rassegna qui proposta della rivista della scuola hegeliana, gli «Annali per la critica scientifica» («Jahrbücher für wissenschaftliche Kritik»), limitatamente agli anni fra il 1827 e il 1831, vuol contribuire a colmare questa lacuna. Dagli articoli in essa raccolti promana tutta l’attrazione (e indirettamente la repulsione altrettanto radicale) che il pensiero di Hegel suscitava nei contemporanei, dalla filosofia alla teologia, dalla storia alla letteratura, dal diritto alla politica, ossia l’esistenza concreta di una grande filosofia negli spiriti di un’intera generazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.