Il ruolo che oggi occupa la cultura progettuale nel campo della moda. Il rapporto tra creatività e gestione del brand nella professione del direttore creativo. La situazione del Made in Italy e della visione “razional-sensoriale” del proprio approccio al design della moda concepito come work in progress. Roberto Menichetti è stato assistente di Jean-Claude Montana e ha lavorato per Jil Sander. Dal 1998 al 2005 è stato direttore creativo di Burberry, di cui ha contribuito al rilancio, Cerruti e Celine. Dal 2004 presenta le proprie collezioni femminili e maschili con il marchio Menichetti. "Vogue” lo ha collocato tra i dodici più importanti nuovi interpreti della moda del XXI secolo. Introduce Alessandra Vaccari Interventi di Nicoletta Giusti, Alessandro Gori, Raffaela Marinetti, Massimo Puliani
A. Vaccari (2010). ROBERTO MENICHETTI E IL dESIGN ESSENZIALE.
ROBERTO MENICHETTI E IL dESIGN ESSENZIALE
VACCARI, ALESSANDRA
2010
Abstract
Il ruolo che oggi occupa la cultura progettuale nel campo della moda. Il rapporto tra creatività e gestione del brand nella professione del direttore creativo. La situazione del Made in Italy e della visione “razional-sensoriale” del proprio approccio al design della moda concepito come work in progress. Roberto Menichetti è stato assistente di Jean-Claude Montana e ha lavorato per Jil Sander. Dal 1998 al 2005 è stato direttore creativo di Burberry, di cui ha contribuito al rilancio, Cerruti e Celine. Dal 2004 presenta le proprie collezioni femminili e maschili con il marchio Menichetti. "Vogue” lo ha collocato tra i dodici più importanti nuovi interpreti della moda del XXI secolo. Introduce Alessandra Vaccari Interventi di Nicoletta Giusti, Alessandro Gori, Raffaela Marinetti, Massimo PulianiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.