Il contribuito si propone di analizzare il concetto di Made in Italy per rivelarne il cambiamento in una epoca - come quella attuale - caratterizzata da delocalizzazione della produzione, globalizzazione e logiche della postproduzione. Dietro questo nuovo concetto di Made in Italy appare il funzionamento dell’Italia come laboratorio creativo, reso possibile da un insieme complesso di conoscenze, sensibilità e relazioni che stimolano i processi della moda. Esiste la capacità da parte dell’Italia di entrare in relazione e confrontarsi con la cultura internazionale della moda e, al tempo stesso, di riconfigurare le dinamiche produttive con esiti a volte spiazzanti come la capacità di rimodellare marchi storici italiani e stranieri, riprogrammarne le forme, agire su prodotti già esistenti su mercati esteri e generare fenomeni di “esportazione di ritorno”.
A. Vaccari (2010). Il made in Italy nell’epoca della postproduzione. MILANO : Bruno Mondadori.
Il made in Italy nell’epoca della postproduzione
VACCARI, ALESSANDRA
2010
Abstract
Il contribuito si propone di analizzare il concetto di Made in Italy per rivelarne il cambiamento in una epoca - come quella attuale - caratterizzata da delocalizzazione della produzione, globalizzazione e logiche della postproduzione. Dietro questo nuovo concetto di Made in Italy appare il funzionamento dell’Italia come laboratorio creativo, reso possibile da un insieme complesso di conoscenze, sensibilità e relazioni che stimolano i processi della moda. Esiste la capacità da parte dell’Italia di entrare in relazione e confrontarsi con la cultura internazionale della moda e, al tempo stesso, di riconfigurare le dinamiche produttive con esiti a volte spiazzanti come la capacità di rimodellare marchi storici italiani e stranieri, riprogrammarne le forme, agire su prodotti già esistenti su mercati esteri e generare fenomeni di “esportazione di ritorno”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.