Questo monografico della rivista propone nuove ricerche e riletture storiche d’ambiente veneto sul problema dell’infanzia più debole perché esposta a povertà, a morte precocissima (la mortalità perinatale e infantile veneta sette-ottocentesca fu altissima: il suo crollo novecentesco è un caso di studio affascinante), all’abbandono, al ricovero in strutture rieducative o correzionali, all’intervento medico, pedagogico, educativo, psicologico, psichiatrico o giudiziario per la sua disabilità o per i suoi comportamenti difformi. Sulla base di fonti da poco accessibili e in sintonia con nuove linee storiografiche, sono in particolare indagati istituti, centri e ambulatori medico-pedagogici e medico-psico-pedagogici che tra prima e seconda metà del Novecento promisero di rispondere ai bisogni di cura ed educazione speciale di fanciulli ritenuti «anormali» o difficili: tra anni Sessanta e Settanta le strutture medico-psico-pedagogiche pubbliche e private divennero però cruciali nelle lotte anti-istituzionali, in quelle per la democratizzazione dell’assistenza e della scuola, nei movimenti per i diritti universali alla salute e all’inclusione sociale.
Munno Cristina, Filippo Maria Paladini , Elisabetta Benetti (2023). Infanzie Vulnerabili, istituzioni speciali. Sommacampagna : Cierre.
Infanzie Vulnerabili, istituzioni speciali
Munno Cristina;
2023
Abstract
Questo monografico della rivista propone nuove ricerche e riletture storiche d’ambiente veneto sul problema dell’infanzia più debole perché esposta a povertà, a morte precocissima (la mortalità perinatale e infantile veneta sette-ottocentesca fu altissima: il suo crollo novecentesco è un caso di studio affascinante), all’abbandono, al ricovero in strutture rieducative o correzionali, all’intervento medico, pedagogico, educativo, psicologico, psichiatrico o giudiziario per la sua disabilità o per i suoi comportamenti difformi. Sulla base di fonti da poco accessibili e in sintonia con nuove linee storiografiche, sono in particolare indagati istituti, centri e ambulatori medico-pedagogici e medico-psico-pedagogici che tra prima e seconda metà del Novecento promisero di rispondere ai bisogni di cura ed educazione speciale di fanciulli ritenuti «anormali» o difficili: tra anni Sessanta e Settanta le strutture medico-psico-pedagogiche pubbliche e private divennero però cruciali nelle lotte anti-istituzionali, in quelle per la democratizzazione dell’assistenza e della scuola, nei movimenti per i diritti universali alla salute e all’inclusione sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.