Il contributo si focalizza sulle relazioni tra gli umani e gli animali da compagnia, riconoscendo nel cibo acquistato o preparato per loro un mediatore di straordinaria rilevanza. La ricerca ha in una prima fase analizzato i discorsi dei produttori di pet food promossi nel packaging e nel manuale di autodisciplina dei principali produttori europei, individuando quattro principali forme di relazione umani-animali da compagnia riconosciute e valorizzate dai produttori. A queste tipologie di relazione corrispondono diverse attribuzioni di identità animale e distinti valori del pet food proposti dai produttori agli acquirenti umani. Abbiamo considerato i discorsi dei produttori di pet food particolarmente rilevanti, in quanto indicatori dei discorsi sociali sugli animali e di eventuali cambiamenti culturali di più vasta portata, interrogandoci sui rapporti tra diverse ontologie (Descola, Marrone), in particolare tra il naturalismo tipicamente occidentale e l’animismo, in quanto prospettiva alternativa e sfidante. Nel complesso la relazione dominante risulta ancora quella di un dominio affettuoso, temperato dalla responsabilità del consumatore umano, affiancata da una relazione di accondiscendenza nei confronti di un animale viziato e di una marginale ma perturbante figura di animale autonomo dall’uomo. Nel capitolo vengono pubblicati i primi risultati della seconda fase della ricerca sul ruolo del cibo nelle relazioni umani-animali domestici, attraverso l’analisi di un corpus di interviste a proprietari di animali domestici del nord e centro Italia, che intende raccogliere primi elementi sulla presa di parola dei consumatori umani nell’ambito del discorso animale.
Roberta Bartoletti, Lorenzo Giannini (2019). Le relazioni tra umani e animali da compagnia mediate dal cibo: discorsi di produttori e consumatori a confronto. Milano : Meltemi.
Le relazioni tra umani e animali da compagnia mediate dal cibo: discorsi di produttori e consumatori a confronto
Roberta Bartoletti;
2019
Abstract
Il contributo si focalizza sulle relazioni tra gli umani e gli animali da compagnia, riconoscendo nel cibo acquistato o preparato per loro un mediatore di straordinaria rilevanza. La ricerca ha in una prima fase analizzato i discorsi dei produttori di pet food promossi nel packaging e nel manuale di autodisciplina dei principali produttori europei, individuando quattro principali forme di relazione umani-animali da compagnia riconosciute e valorizzate dai produttori. A queste tipologie di relazione corrispondono diverse attribuzioni di identità animale e distinti valori del pet food proposti dai produttori agli acquirenti umani. Abbiamo considerato i discorsi dei produttori di pet food particolarmente rilevanti, in quanto indicatori dei discorsi sociali sugli animali e di eventuali cambiamenti culturali di più vasta portata, interrogandoci sui rapporti tra diverse ontologie (Descola, Marrone), in particolare tra il naturalismo tipicamente occidentale e l’animismo, in quanto prospettiva alternativa e sfidante. Nel complesso la relazione dominante risulta ancora quella di un dominio affettuoso, temperato dalla responsabilità del consumatore umano, affiancata da una relazione di accondiscendenza nei confronti di un animale viziato e di una marginale ma perturbante figura di animale autonomo dall’uomo. Nel capitolo vengono pubblicati i primi risultati della seconda fase della ricerca sul ruolo del cibo nelle relazioni umani-animali domestici, attraverso l’analisi di un corpus di interviste a proprietari di animali domestici del nord e centro Italia, che intende raccogliere primi elementi sulla presa di parola dei consumatori umani nell’ambito del discorso animale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.