Uno dei temi maggiormente d’attualità nel panorama dell’arbitrato commerciale internazionale riguarda la problematica individuazione del punto di equilibrio tra l’esigenza di garantire un “giusto processo arbitrale” e la necessità di non pregiudicare la rapidità e celerità dei procedimenti al fine di non inficiare uno dei maggiori profili di attrattività dell’arbitrato quale strumento di risoluzione di liti transnazionali. Lo scopo di tale contributo è verificare come la giurisprudenza italiana contribuisca a garantire che, nel contesto dell’arbitrato commerciale internazionale, i capisaldi del giusto processo siano osservati e non vengano richiamati strumentalmente a fini dilatori e ostruzionistici.
Francesca Ragno (2021). Il giusto processo nell’arbitrato commerciale internazionale: gli orientamenti della giurisprudenza italiana. Napoli : EDITORIALE SCIENTIFICA.
Il giusto processo nell’arbitrato commerciale internazionale: gli orientamenti della giurisprudenza italiana
Francesca Ragno
2021
Abstract
Uno dei temi maggiormente d’attualità nel panorama dell’arbitrato commerciale internazionale riguarda la problematica individuazione del punto di equilibrio tra l’esigenza di garantire un “giusto processo arbitrale” e la necessità di non pregiudicare la rapidità e celerità dei procedimenti al fine di non inficiare uno dei maggiori profili di attrattività dell’arbitrato quale strumento di risoluzione di liti transnazionali. Lo scopo di tale contributo è verificare come la giurisprudenza italiana contribuisca a garantire che, nel contesto dell’arbitrato commerciale internazionale, i capisaldi del giusto processo siano osservati e non vengano richiamati strumentalmente a fini dilatori e ostruzionistici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.