Nel 1906 August Rodin assiste a Parigi a uno spettacolo del Balletto Reale della Cambogia e rimane profondamente colpito dalle piccole danzatrici che gli svelano una qualità di movimento mai osservata in precedenza. Precipitosamente le segue a Marsiglia e nei giorni che seguono realizza circa 150 disegni che diverranno, unitamente alle sculture, tra le sue opere più note. Le danze osservate da Rodin subiranno un destino tragico sotto il regime dei khmer rossi (1975-1979), sia per l’ostracismo nei confronti dell’arte di corte, sia soprattutto per lo sterminio sistematico degli insegnanti e dei danzatori operato dai seguaci di Pol Pot. Nel periodo postbellico i pochi insegnanti sopravvissuti o tornati dall’esilio riusciranno faticosamente a ricostruire parte del repertorio, e daranno vita successivamente anche a nuove produzioni coreografiche, tra le quali Danse de Rodin di Norodom Buppha Devi, che celebra il centesimo anniversario della visita ufficiale in Francia del re Sisowath nel 1906 e rappresenta un omaggio all’artista che in quell’anno aveva incontrato le danzatrici cambogiane.
Cristiana Natali (2023). Auguste Rodin e la danza cambogiana: un aller-retour con interludio tragico. Milano : 24ore cultura.
Auguste Rodin e la danza cambogiana: un aller-retour con interludio tragico
Cristiana Natali
2023
Abstract
Nel 1906 August Rodin assiste a Parigi a uno spettacolo del Balletto Reale della Cambogia e rimane profondamente colpito dalle piccole danzatrici che gli svelano una qualità di movimento mai osservata in precedenza. Precipitosamente le segue a Marsiglia e nei giorni che seguono realizza circa 150 disegni che diverranno, unitamente alle sculture, tra le sue opere più note. Le danze osservate da Rodin subiranno un destino tragico sotto il regime dei khmer rossi (1975-1979), sia per l’ostracismo nei confronti dell’arte di corte, sia soprattutto per lo sterminio sistematico degli insegnanti e dei danzatori operato dai seguaci di Pol Pot. Nel periodo postbellico i pochi insegnanti sopravvissuti o tornati dall’esilio riusciranno faticosamente a ricostruire parte del repertorio, e daranno vita successivamente anche a nuove produzioni coreografiche, tra le quali Danse de Rodin di Norodom Buppha Devi, che celebra il centesimo anniversario della visita ufficiale in Francia del re Sisowath nel 1906 e rappresenta un omaggio all’artista che in quell’anno aveva incontrato le danzatrici cambogiane.File | Dimensione | Formato | |
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