La scienziata non dimentica mai né intende sia dimenticato che sono state proprio le epoche precedenti del suo impegno costante e continuativo al servizio della ricerca scientifica avanzata in aree fra le più delicate ed accelerate del sapere a fornirle quel quadro critico di estrema lucidità, che le ha permesso poi di avviare una nuova letteratura delle positività, il cui scopo resta comunque anche quello di ribadire la importanza sostanziale di ognuno dei suoi precedenti scritti, veri e propri cimeli storici e classici da contestualizzare e da conservare nella logica di un patrimonio culturale che deve ritrovare, nella sua sistematica esposizione, seppur in compendio la piena e totale congruità rispetto allo spirito idealistico della autrice pioniera, che ha operato a fianco dei fondatori di vari settori della scienza computazionale e della linguistica testuale e della information design, passando lei stessa attraverso le ere tumultuose a cavallo fra compagini di secoli fra cui mediante le sue opere ha inteso ed intende stabilire un ponte di collegamento concettuale. Attraverso una ricompattazione di saperi fragili, espressa con assemblaggi di date e dati accurati, per gli storici che rileveranno il non facile compito di una corretta ricostruzione della congerie logica ed alogica, la autrice intende soprattutto rilanciare il concetto della rilettura scientifica accurata. Se esistono infatti molti saggi che si occupano della lettura fra cui numerosi anche della autrice, con questa appendice scientifico letteraria la autrice intende sancire il valore aggiunto della pratica cognitiva del buon rileggere.
Titolo: | Rilecturae Romanae di Graziella Tonfoni |
Autore/i: | TONFONI, GRAZIELLA |
Autore/i Unibo: | |
Anno: | 2010 |
Titolo del libro: | Bibliografia selezionata delle opere classiche (1979-2009) |
Pagina iniziale: | 51 |
Pagina finale: | 66 |
Abstract: | La scienziata non dimentica mai né intende sia dimenticato che sono state proprio le epoche precedenti del suo impegno costante e continuativo al servizio della ricerca scientifica avanzata in aree fra le più delicate ed accelerate del sapere a fornirle quel quadro critico di estrema lucidità, che le ha permesso poi di avviare una nuova letteratura delle positività, il cui scopo resta comunque anche quello di ribadire la importanza sostanziale di ognuno dei suoi precedenti scritti, veri e propri cimeli storici e classici da contestualizzare e da conservare nella logica di un patrimonio culturale che deve ritrovare, nella sua sistematica esposizione, seppur in compendio la piena e totale congruità rispetto allo spirito idealistico della autrice pioniera, che ha operato a fianco dei fondatori di vari settori della scienza computazionale e della linguistica testuale e della information design, passando lei stessa attraverso le ere tumultuose a cavallo fra compagini di secoli fra cui mediante le sue opere ha inteso ed intende stabilire un ponte di collegamento concettuale. Attraverso una ricompattazione di saperi fragili, espressa con assemblaggi di date e dati accurati, per gli storici che rileveranno il non facile compito di una corretta ricostruzione della congerie logica ed alogica, la autrice intende soprattutto rilanciare il concetto della rilettura scientifica accurata. Se esistono infatti molti saggi che si occupano della lettura fra cui numerosi anche della autrice, con questa appendice scientifico letteraria la autrice intende sancire il valore aggiunto della pratica cognitiva del buon rileggere. |
Data prodotto definitivo in UGOV: | 1-feb-2011 |
Appare nelle tipologie: | 2.01 Capitolo / saggio in libro |