L'autrice espone nel capitolo le principale teorie relative alla domanda dei beni di moda, riconducendole nell'alveo di quelle relative alla diffusione dell'innovazione e della stratificazione sociale. Nel capitolo viene esposta anche una critica all'interpretazione dominante relativa alla diffusione dei beni di moda, che attribuisce a Georg Simmel e a Thorstein Veblen la paternità di una teoria, detta del trickle down, per cui la domanda di moda si riprodurrebbe per imitazione e distinzione e in un processo discendente nella struttura sociale, detto appunto a gocciolamento. L'autrice mostra il pensiero di Simmel e di Veblen soprattutto siano lontani dal ridursi a una teoria così semplicistica della circolazione della innovazione e ricostruisce storia e contenuti della teoria del trickel down, a partire dai primi che usarono l'espressione, gli americani Bernard Barber e Lyle Lobel (1952), mostrando come in realtà si tratti di una teoria che lega indissolubilmente domanda e offerta, attribuendo al sistema industriale e alla produzione di massa un ruolo determinante nella diffusione di determinate categorie di prodotti nei diversi strati del sistema sociale.
Le teorie del trickle down / N. Giusti. - STAMPA. - (2008), pp. 28-37.
Le teorie del trickle down
GIUSTI, NICOLETTA
2008
Abstract
L'autrice espone nel capitolo le principale teorie relative alla domanda dei beni di moda, riconducendole nell'alveo di quelle relative alla diffusione dell'innovazione e della stratificazione sociale. Nel capitolo viene esposta anche una critica all'interpretazione dominante relativa alla diffusione dei beni di moda, che attribuisce a Georg Simmel e a Thorstein Veblen la paternità di una teoria, detta del trickle down, per cui la domanda di moda si riprodurrebbe per imitazione e distinzione e in un processo discendente nella struttura sociale, detto appunto a gocciolamento. L'autrice mostra il pensiero di Simmel e di Veblen soprattutto siano lontani dal ridursi a una teoria così semplicistica della circolazione della innovazione e ricostruisce storia e contenuti della teoria del trickel down, a partire dai primi che usarono l'espressione, gli americani Bernard Barber e Lyle Lobel (1952), mostrando come in realtà si tratti di una teoria che lega indissolubilmente domanda e offerta, attribuendo al sistema industriale e alla produzione di massa un ruolo determinante nella diffusione di determinate categorie di prodotti nei diversi strati del sistema sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.