Il saggio approfondisce il tema della riqualificazione prestazionale del patrimonio edilizio esistente con strategie di recupero sostenibili indirizzate all’efficienza energetica, con il duplice obiettivo di ridurre in maniera significativa emissioni e consumi e di migliorare i livelli di qualità fruitiva. Ciò impone di superare le molteplici difficoltà di natura culturale, tecnica e normativa che si frappongono all’attuazione degli interventi. Obiettivo è rendere possibile la riqualificazione diffusa delle costruzioni esistenti operando in sinergia su involucro e impianti per migliorarne la qualità morfologica e prestazionale. Sono approfonditi specificamente: - La situazione del patrimonio edilizio esistente. Le esperienze innovative nei Paesi dell’Unione europea, con interventi in ambiti locali e ricerche e programmi coordinati comunitari. - Il quadro normativo di riferimento e le metodologie di carattere innovativo. - Gli obiettivi e le strategie in relazione alle molteplici situazioni. La situazione nazionale è connotata dalla presenza diffusa e rilevante di contesti di interesse storico testimoniale, ove le metodologie di recupero richiedono tecniche compatibili con la preservazione e tutela delle caratteristiche degli edifici e dei tessuti esistenti. Rinunciare a migliorarne le condizioni di esercizio equivale a lasciarli sottoutilizzati e favorirne il degrado. In ambito europeo la maggioranza delle esperienze di riqualificazione riguarda invece edifici residenziali in complessi di grandi dimensioni di carattere sociale, privi di specifica qualità morfologica o valenze architettoniche significative in ambiti periferici. - Le tecnologie progettuali per ottimizzare il comportamento dell’edificio nelle condizioni estive e invernali, in funzione al contesto climatico. - L’evoluzione di componenti e materiali e le tendenze della ricerca di settore. Mediante l'integrazione di componenti e materiali di prestazioni elevate e sistemi impiantistici evoluti, consumi energetici ridotti si abbinano a criteri innovativi e sostenibili di soddisfacimento del fabbisogno e al perseguimento di migliori condizioni qualitative ambientali. Obiettivo è il controllo sinergico del sistema edificio-impianto con soluzioni evolute e sostenibili. Interessanti prospettive sono offerte dall’integrazione del settore domotico. - La programmazione delle fasi di intervento, definendo la priorità degli interventi, determinando il bilancio termico e individuando mediante diagnosi energetica le parti e i componenti responsabili delle dispersioni.
A. Boeri (2010). Riqualificazione energetica. RIMINI : Maggioli.
Riqualificazione energetica
BOERI, ANDREA
2010
Abstract
Il saggio approfondisce il tema della riqualificazione prestazionale del patrimonio edilizio esistente con strategie di recupero sostenibili indirizzate all’efficienza energetica, con il duplice obiettivo di ridurre in maniera significativa emissioni e consumi e di migliorare i livelli di qualità fruitiva. Ciò impone di superare le molteplici difficoltà di natura culturale, tecnica e normativa che si frappongono all’attuazione degli interventi. Obiettivo è rendere possibile la riqualificazione diffusa delle costruzioni esistenti operando in sinergia su involucro e impianti per migliorarne la qualità morfologica e prestazionale. Sono approfonditi specificamente: - La situazione del patrimonio edilizio esistente. Le esperienze innovative nei Paesi dell’Unione europea, con interventi in ambiti locali e ricerche e programmi coordinati comunitari. - Il quadro normativo di riferimento e le metodologie di carattere innovativo. - Gli obiettivi e le strategie in relazione alle molteplici situazioni. La situazione nazionale è connotata dalla presenza diffusa e rilevante di contesti di interesse storico testimoniale, ove le metodologie di recupero richiedono tecniche compatibili con la preservazione e tutela delle caratteristiche degli edifici e dei tessuti esistenti. Rinunciare a migliorarne le condizioni di esercizio equivale a lasciarli sottoutilizzati e favorirne il degrado. In ambito europeo la maggioranza delle esperienze di riqualificazione riguarda invece edifici residenziali in complessi di grandi dimensioni di carattere sociale, privi di specifica qualità morfologica o valenze architettoniche significative in ambiti periferici. - Le tecnologie progettuali per ottimizzare il comportamento dell’edificio nelle condizioni estive e invernali, in funzione al contesto climatico. - L’evoluzione di componenti e materiali e le tendenze della ricerca di settore. Mediante l'integrazione di componenti e materiali di prestazioni elevate e sistemi impiantistici evoluti, consumi energetici ridotti si abbinano a criteri innovativi e sostenibili di soddisfacimento del fabbisogno e al perseguimento di migliori condizioni qualitative ambientali. Obiettivo è il controllo sinergico del sistema edificio-impianto con soluzioni evolute e sostenibili. Interessanti prospettive sono offerte dall’integrazione del settore domotico. - La programmazione delle fasi di intervento, definendo la priorità degli interventi, determinando il bilancio termico e individuando mediante diagnosi energetica le parti e i componenti responsabili delle dispersioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.