Il medievalismo rappresenta, senza ombra di dubbio, il fenomeno culturale più rilevante della società contemporanea: dalla fine degli anni ’70 del secolo scorso tale rilevanza è stata riconosciuta e praticata nella e dalla storiografia medievistica internazionale, ma in Italia solo negli ultimi decenni alla storia del Medioevo come cadenza cronologica definita dall’interpretazione rigorosa delle fonti si sta in modo progressivo affiancando la storia delle modificazioni ed evoluzioni del Medioevo nell’immaginario occidentale, ovvero delle ‘fortune’ di un tempo che per definizione è tempo pluriel potentiel e ambito preferenziale per praticare una storiografia allargata e incrociata. Il Medioevo del medievalismo, che si può definire ‘divulgativo’, plasma in misura assai significativa la percezione della ‘storia medievale’ da parte del pubblico dei non specialisti, essendo costruito su una serie di stereotipi/topoi molto difficilmente sostituibili – pur se ‘decostruibili’ - per la loro forza tradizionale, la loro efficacia ‘sentimentale’ e la loro innegabile bellezza. Si propone qui una riflessione sulle interferenze e gli incroci fra tali stereotipi e la storiografia medievistica contemporanea, cercando di individuare i termini della ricezione del Medioevo come epoca storica nella società e riprendendo le principali linee interpretative della discussione scientifica più recente in merito allo statuto disciplinare del medievalismo.

Medioevo 'medievale' fra stereotipi e storiografia

Francesca Roversi Monaco
2023

Abstract

Il medievalismo rappresenta, senza ombra di dubbio, il fenomeno culturale più rilevante della società contemporanea: dalla fine degli anni ’70 del secolo scorso tale rilevanza è stata riconosciuta e praticata nella e dalla storiografia medievistica internazionale, ma in Italia solo negli ultimi decenni alla storia del Medioevo come cadenza cronologica definita dall’interpretazione rigorosa delle fonti si sta in modo progressivo affiancando la storia delle modificazioni ed evoluzioni del Medioevo nell’immaginario occidentale, ovvero delle ‘fortune’ di un tempo che per definizione è tempo pluriel potentiel e ambito preferenziale per praticare una storiografia allargata e incrociata. Il Medioevo del medievalismo, che si può definire ‘divulgativo’, plasma in misura assai significativa la percezione della ‘storia medievale’ da parte del pubblico dei non specialisti, essendo costruito su una serie di stereotipi/topoi molto difficilmente sostituibili – pur se ‘decostruibili’ - per la loro forza tradizionale, la loro efficacia ‘sentimentale’ e la loro innegabile bellezza. Si propone qui una riflessione sulle interferenze e gli incroci fra tali stereotipi e la storiografia medievistica contemporanea, cercando di individuare i termini della ricezione del Medioevo come epoca storica nella società e riprendendo le principali linee interpretative della discussione scientifica più recente in merito allo statuto disciplinare del medievalismo.
2023
Fortune del Medioevo. Studi di Medievalismo
23
40
Francesca Roversi Monaco
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/946014
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