Lo studio attraversa ventitre anni di storia del Nuovo Teatro in Italia in cui le dinamiche del nuovo hanno conosciuto vicende alterne. Ci sono stati gli anni Ottanta, portatori, secondo un giudizio diffuso, di omologazione e restaurazione, ma ancora tutti da comprendere, in realtà, perché non esauribili affatto, almeno in campo teatrale, fra yuppismo e riflusso e c’è stato il montare della terza ondata della ricerca, coi Teatri Novanta; poi le diverse espressioni degli anni zero (già conclusi) del nuovo millennio, fra rilancio della performatività, tensione alla decostruzione dei linguaggi e riutilizzo della parola per un dialogo con la contemporaneità che sempre più sembra avvertire l’inadeguatezza dei testi. All’interno di queste fasi e trasversalmente ad esse sono stati e vengono riconosciuti generi e tendenze, poetiche e linguaggi. Il teatro di narrazione e di impegno civile, il teatro immagine e il teatro-danza, il teatro recluso e quello delle diversità, la riscoperta del dialetto e il lavoro sulla phoné, la performance e la rinnovata attenzione verso gli oggetti e la figura.
Una storia di vent'anni e più / C. Valenti. - STAMPA. - (2010), pp. 19-24.
Una storia di vent'anni e più
VALENTI, CRISTINA
2010
Abstract
Lo studio attraversa ventitre anni di storia del Nuovo Teatro in Italia in cui le dinamiche del nuovo hanno conosciuto vicende alterne. Ci sono stati gli anni Ottanta, portatori, secondo un giudizio diffuso, di omologazione e restaurazione, ma ancora tutti da comprendere, in realtà, perché non esauribili affatto, almeno in campo teatrale, fra yuppismo e riflusso e c’è stato il montare della terza ondata della ricerca, coi Teatri Novanta; poi le diverse espressioni degli anni zero (già conclusi) del nuovo millennio, fra rilancio della performatività, tensione alla decostruzione dei linguaggi e riutilizzo della parola per un dialogo con la contemporaneità che sempre più sembra avvertire l’inadeguatezza dei testi. All’interno di queste fasi e trasversalmente ad esse sono stati e vengono riconosciuti generi e tendenze, poetiche e linguaggi. Il teatro di narrazione e di impegno civile, il teatro immagine e il teatro-danza, il teatro recluso e quello delle diversità, la riscoperta del dialetto e il lavoro sulla phoné, la performance e la rinnovata attenzione verso gli oggetti e la figura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.