L’affermazione categorica del primato del diritto comunitario non ha persuaso completamente le giurisdizioni interne degli Stati membri. Talune di esse, infatti, tra cui in particolare la Corte costituzionale italiana e la Corte federale tedesca, hanno opposto al primato del diritto comunitario la c.d. dottrina dei “controlimiti”. La presente riflessione vuole ritornare sul dibattito in esame. Dopo avere ricostruito sommariamente la teoria dei “controlimiti” anche alla luce di alcuni suoi recenti sviluppi, ci si interrogherà sui limiti che una cessione di sovranità può incontrare nella materia in esame, per chiedersi, infine, se tali limiti possano essere superati rispetto all’ordinamento giuridico dell’Unione europea.
Titolo: | Rapporti tra diritto interno e comunitario: verso un superamento della c.d. teoria dei controlimiti? |
Autore/i: | BALBONI, MARCO |
Autore/i Unibo: | |
Anno: | 2010 |
Titolo del libro: | Rapporti tra ordinamenti e diritti dei singoli, Studi degli allievi in onore di Paolo Mengozzi |
Pagina iniziale: | 3 |
Pagina finale: | 58 |
Abstract: | L’affermazione categorica del primato del diritto comunitario non ha persuaso completamente le giurisdizioni interne degli Stati membri. Talune di esse, infatti, tra cui in particolare la Corte costituzionale italiana e la Corte federale tedesca, hanno opposto al primato del diritto comunitario la c.d. dottrina dei “controlimiti”. La presente riflessione vuole ritornare sul dibattito in esame. Dopo avere ricostruito sommariamente la teoria dei “controlimiti” anche alla luce di alcuni suoi recenti sviluppi, ci si interrogherà sui limiti che una cessione di sovranità può incontrare nella materia in esame, per chiedersi, infine, se tali limiti possano essere superati rispetto all’ordinamento giuridico dell’Unione europea. |
Data prodotto definitivo in UGOV: | 11-dic-2010 |
Appare nelle tipologie: | 2.01 Capitolo / saggio in libro |