Il saggio è pensato come sceneggiatura per un documentario, perché è attraverso la ricostruzione vivida delle immagini e di momenti spettacolari attraverso materiali di archivio che si tenta una sintesi teorica di due esperienze fondamentali del secondo Novecento: il viaggio in Africa di Peter Brook assieme al CICT e quello di Eugenio Barba e l'Odin nel Sud Italia (Sardegna e Puglia). Questi due grandi esponenti della seconda avanguardia novecentesca, infatti, cominciano a spostare lo sguardo, per primi, verso terre senza teatro, iniziando con esse un proficuo e ininterrotto scambio che li segnerà per tutta la vita artistica influenzando un nuovo modo di pensare al teatro. Sarà proprio il palcoscenico della Biennale Teatro 1975 e 1976, diretta da Luca Ronconi, a ospitare i primi esiti di questa ricerca.
Emanuele Regi (2020). Viaggi ai confini del teatro in montaggio libero. Venezia : Biennale Editore.
Viaggi ai confini del teatro in montaggio libero
Emanuele Regi
2020
Abstract
Il saggio è pensato come sceneggiatura per un documentario, perché è attraverso la ricostruzione vivida delle immagini e di momenti spettacolari attraverso materiali di archivio che si tenta una sintesi teorica di due esperienze fondamentali del secondo Novecento: il viaggio in Africa di Peter Brook assieme al CICT e quello di Eugenio Barba e l'Odin nel Sud Italia (Sardegna e Puglia). Questi due grandi esponenti della seconda avanguardia novecentesca, infatti, cominciano a spostare lo sguardo, per primi, verso terre senza teatro, iniziando con esse un proficuo e ininterrotto scambio che li segnerà per tutta la vita artistica influenzando un nuovo modo di pensare al teatro. Sarà proprio il palcoscenico della Biennale Teatro 1975 e 1976, diretta da Luca Ronconi, a ospitare i primi esiti di questa ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.