Cambiare strategia a regole invariate. La rivoluzione dell'offerta

Le elezioni 2008 hanno mostrato, una volta, di più, in che misura, attraverso un cambiamento di strategia elettoral, i partiti possono interpretare le regole di voto e influenzare gli esiti del gioco elettorale. Questa relativa auonomia dell'offerta non costiuisce una novità. Nel 2008 il fenomeno ha assunto contorni assai netti e il primato dell'offerta è risultato ancora più evidente che in passato. In questa prospettiva, il lavoro risponde a tre principali domande: a) come e perché, a sistema elettorale invariato, l'offerta 208 è stata così diversa dall'offerta 2006?; b) tenuto conto delle condizioni di partenza, delle aspettative, dei risultati conseguiti, cosa può dirsi delle strategie messe in ato dai diversi partiti? c) il cambiamento dell'offerta 2008 - così incisivo da aver coordinato gli elettori e rivoluzionato il sistema dei partiti - sarà ricordato come l'avvio di una nuova fase o soltanto come una (eccentrica) parentesi?