Il serial americano Sex and the City racconta le avventure minime di quattro donne single a New York, un contesto profondamente segnato dalla globalizzazione in cui i modelli esistenziali vincenti sono orientati verso la complessità, l'ibridizzazione, il cosmopolitismo. Il volume si interroga sulla ambivalenza tra una concezione del mondo che si nutre della liquidità e del mutamento e l'esigenza di abitare in uno spazio circoscritto che viene manifestata dalle protagoniste. Per focalizzare questa apparente antinomia si sono utilizzate alcune riflessioni sullo statuto esistenziale dei "primitivi" che è stato messo a confronto con le modalità di vita degli abitanti di Manhattan rappresentate in Sex and the City. Manhattan, dove si consumano le storie dei personaggi del serial, appare come un luogo simbolico che parla del piacere del possibile come campo di realizzazione dell'individuo, ma anche, e soprattutto, della necessità che sopravvive nel singolo di ancorarsi a una forma che lo difenda dall'infinito che può disperdere e annientare.

Sex and the City e i paradossi della postmodernità

BONAZZI, FRANCO;
2010

Abstract

Il serial americano Sex and the City racconta le avventure minime di quattro donne single a New York, un contesto profondamente segnato dalla globalizzazione in cui i modelli esistenziali vincenti sono orientati verso la complessità, l'ibridizzazione, il cosmopolitismo. Il volume si interroga sulla ambivalenza tra una concezione del mondo che si nutre della liquidità e del mutamento e l'esigenza di abitare in uno spazio circoscritto che viene manifestata dalle protagoniste. Per focalizzare questa apparente antinomia si sono utilizzate alcune riflessioni sullo statuto esistenziale dei "primitivi" che è stato messo a confronto con le modalità di vita degli abitanti di Manhattan rappresentate in Sex and the City. Manhattan, dove si consumano le storie dei personaggi del serial, appare come un luogo simbolico che parla del piacere del possibile come campo di realizzazione dell'individuo, ma anche, e soprattutto, della necessità che sopravvive nel singolo di ancorarsi a una forma che lo difenda dall'infinito che può disperdere e annientare.
2010
139
9788856830798
F. Bonazzi; D. Pusceddu
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/93846
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact