Art. 42 del Codice del turismo - Responsabilità dell’organizzatore per l’inesatta esecuzione del pacchetto e per la sopravvenuta impossibilità in corso d’esecuzione del pacchetto

Il capitolo muove dalla disamina aggiornata, condotta con metodo critico, dello stato dell'arte giurisprudenziale e dottrinale in materia, avuto riguardo anche alle precedenti fonti normative nazionali (il pregresso codice del consumo ed il d.lgs. n. 111/1995) ed eurounitarie, nonché a quelle internazionali ed ai principi generali in materia di contratti, per ricostruire, in maniera approfondita, il regime di responsabilità dell'organizzatore ed i diversi rimedi previsti dall'articolo. In particolare, sono identificate le questioni giuridiche tuttora esistenti, anche in quanto derivanti dalle norme ora in vigore, anche alla luce della dir. 2015/2302/CE. Il regime di responsabilità dell'organizzatore disciplinato dalla norma in commento è ricostruito anche in confronto con le fattispecie regolate dalle disposizioni precedenti (artt. 39, 40 e 41) e con la disciplina della responsabilità del venditore. Sono, quindi, individuate, nei loro elementi costitutivi, le fattispecie che ricadono nell'ambito di applicazione della norma, così come identificate le relative conseguenze ed i rimedi riconosciuti a favore del viaggiatore, anche mediante la verifica dell'attuale compatibilità con l'attuale dettato normativo della ricostruzione esegetica del relativo regime fornita dalla giurisprudenza e dalla dottrina nella vigenza delle precedenti disposizioni. Il capitolo si sofferma anche sulla questione della sussumibilità nelle fattispecie contemplate dall'articolo in esame dell'impossibilità sopravvenuta per il viaggiatore di proseguire il godimento del pacchetto turistico o di fare ritorno al luogo di origine a causa delle misure restrittive adottate dai Governi per far fronte alla pandemia da Covid-19.