La storia dell’alimentazione e la storia dell’emigrazione italiana si intrecciano per testimoniare la cultura d’origine e le sue modalità di integrazione oltreoceano. Il progetto “Il gusto e la lingua”, di cui riportiamo gli esiti in questo volume, ha esplorato la cucina italiana e il suo linguaggio, la sua rappresentazione quotidiana, l’evoluzione e il suo consolidamento, grazie alla collaborazione con le associazioni emiliano-romagnole dell’America Latina. La ricerca si è concentrata sulle parole e, attraverso di esse, sulla pratica domestica come prassi culturale identitaria, quale forma di integrazione e di riconoscimento delle comunità emiliano-romagnole residenti all’estero. Con particolare riferimento ai paesi di maggiore flusso migratorio, Argentina e Brasile, l’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di accertare e documentare come la cucina italiana – attraverso l’eredità del manuale artusiano, ma non solo – sia stata adattata al nuovo stile di vita, rimodellandosi sulla base degli ingredienti disponibili, e trasferita infine alle nuove generazioni.

Il progetto: Il gusto e la lingua: le forme della memoria gastronomica e culturale degli italiani all’estero tra Dante e Artusi / Anabela Cristina Costa da Silva Ferreira. - STAMPA. - (2023), pp. 39-103.

Il progetto: Il gusto e la lingua: le forme della memoria gastronomica e culturale degli italiani all’estero tra Dante e Artusi.

Anabela Cristina Costa da Silva Ferreira
2023

Abstract

La storia dell’alimentazione e la storia dell’emigrazione italiana si intrecciano per testimoniare la cultura d’origine e le sue modalità di integrazione oltreoceano. Il progetto “Il gusto e la lingua”, di cui riportiamo gli esiti in questo volume, ha esplorato la cucina italiana e il suo linguaggio, la sua rappresentazione quotidiana, l’evoluzione e il suo consolidamento, grazie alla collaborazione con le associazioni emiliano-romagnole dell’America Latina. La ricerca si è concentrata sulle parole e, attraverso di esse, sulla pratica domestica come prassi culturale identitaria, quale forma di integrazione e di riconoscimento delle comunità emiliano-romagnole residenti all’estero. Con particolare riferimento ai paesi di maggiore flusso migratorio, Argentina e Brasile, l’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di accertare e documentare come la cucina italiana – attraverso l’eredità del manuale artusiano, ma non solo – sia stata adattata al nuovo stile di vita, rimodellandosi sulla base degli ingredienti disponibili, e trasferita infine alle nuove generazioni.
2023
Il gusto e la lingua: le forme della memoria gastronomica e culturale degli italiani all’estero tra Dante e Artusi.
39
103
Il progetto: Il gusto e la lingua: le forme della memoria gastronomica e culturale degli italiani all’estero tra Dante e Artusi / Anabela Cristina Costa da Silva Ferreira. - STAMPA. - (2023), pp. 39-103.
Anabela Cristina Costa da Silva Ferreira
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/935614
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact