I timori di una fuga verso l’estero, che sembravano essersi assopiti in anni caratterizzati principalmente dall’aumento dei flussi in ingresso, stanno riprendendo vigore a causa del rapido incremento delle emigrazioni registrato nel corso dell’ultimo decennio. Per quanto l’attenzione mediatica continui ad essere concentrata principalmente sui flussi in ingresso, le recenti tendenze stanno riaccendendo il dibattito sulla fuga di cervelli e sulla perdita di capitale umano. Tuttavia, le fonti statistiche per l’analisi delle uscite sono scarse e, in generale, sappiamo molto di più su chi entra in Italia rispetto a chi esce. Proprio questo aspetto rende difficile inserire nel dibattito adeguate evidenze scientifiche che arricchiscano concretamente la conoscenza del fenomeno. Il numero speciale si pone come obiettivo non solo quello di descrivere l’evoluzione e le dimensioni del fenomeno migratorio verso l’estero degli ultimi anni confrontandolo con altri contesti, ma anche di spigare le ragioni delle intenzioni a partire. Il confronto con un passato meno recente potrà dare rilevanti spunti di riflessione sulle tendenze in atto. Ad esempio, è vero che solo nelle migrazioni si può parlare di rilevante perdita di capitale umano? E cosa possiamo prevedere per il futuro? Siamo di fronte a un progressivo aumento delle migrazioni verso l’estero, soprattutto delle persone più qualificate? L’Italia rischia davvero di perdere la parte più vitale della propria popolazione?
Roberto Impicciatore, Nazareno Panichella (2021). Quaderni di sociologia (2021). Vol. 86: Fuga dall'Italia? Novità e continuità delle migrazioni italiane all'estero. Torino : Rosenberg and Sellier.
Quaderni di sociologia (2021). Vol. 86: Fuga dall'Italia? Novità e continuità delle migrazioni italiane all'estero
Roberto Impicciatore
;
2021
Abstract
I timori di una fuga verso l’estero, che sembravano essersi assopiti in anni caratterizzati principalmente dall’aumento dei flussi in ingresso, stanno riprendendo vigore a causa del rapido incremento delle emigrazioni registrato nel corso dell’ultimo decennio. Per quanto l’attenzione mediatica continui ad essere concentrata principalmente sui flussi in ingresso, le recenti tendenze stanno riaccendendo il dibattito sulla fuga di cervelli e sulla perdita di capitale umano. Tuttavia, le fonti statistiche per l’analisi delle uscite sono scarse e, in generale, sappiamo molto di più su chi entra in Italia rispetto a chi esce. Proprio questo aspetto rende difficile inserire nel dibattito adeguate evidenze scientifiche che arricchiscano concretamente la conoscenza del fenomeno. Il numero speciale si pone come obiettivo non solo quello di descrivere l’evoluzione e le dimensioni del fenomeno migratorio verso l’estero degli ultimi anni confrontandolo con altri contesti, ma anche di spigare le ragioni delle intenzioni a partire. Il confronto con un passato meno recente potrà dare rilevanti spunti di riflessione sulle tendenze in atto. Ad esempio, è vero che solo nelle migrazioni si può parlare di rilevante perdita di capitale umano? E cosa possiamo prevedere per il futuro? Siamo di fronte a un progressivo aumento delle migrazioni verso l’estero, soprattutto delle persone più qualificate? L’Italia rischia davvero di perdere la parte più vitale della propria popolazione?File | Dimensione | Formato | |
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