Edizione critica Nell’introduzione si discutono l’autorialità, la datazione (sulla base di documenti notariali relativi alla rappresentazione a Yepes nel 1637 recentemente scoperti da Ch. Davis viene fissato un termine ante quem), la tradizione letteraria ed esegetica degli episodi biblici sui quali si fonda l’auto (L’arca di Noé e La Torre Babilonia). Si approfondiscono in particolare le possibili relazioni intertestuali con la commedia in collaborazione El arca de Noe e con La soberbia de Nembrot, di Enríquez Gómez, con l’auto calderoniano La cena del rey Baltasar. Completano l’introduzione lo studio della struttura dell’opera, la ricostruzione della possibile messa in scena e dello spazio della rappresentazione sulla base dei documenti di Yepes, l’analisi della metrica. Segue lo studio ecdotico dei testimoni (11 manoscritti e varie edizioni), lo stemma che giustifica scelta del ms. M come codex optimus. Segue l’edizione critica e l’annotazione del testo, la lista delle varianti, la bibliografia e un apparato iconografico
Nider, V. (2007). Calderón de la Barca La torre de Babilonia. Kassel : Reichenberger.
Calderón de la Barca La torre de Babilonia
Nider, Valentina
2007
Abstract
Edizione critica Nell’introduzione si discutono l’autorialità, la datazione (sulla base di documenti notariali relativi alla rappresentazione a Yepes nel 1637 recentemente scoperti da Ch. Davis viene fissato un termine ante quem), la tradizione letteraria ed esegetica degli episodi biblici sui quali si fonda l’auto (L’arca di Noé e La Torre Babilonia). Si approfondiscono in particolare le possibili relazioni intertestuali con la commedia in collaborazione El arca de Noe e con La soberbia de Nembrot, di Enríquez Gómez, con l’auto calderoniano La cena del rey Baltasar. Completano l’introduzione lo studio della struttura dell’opera, la ricostruzione della possibile messa in scena e dello spazio della rappresentazione sulla base dei documenti di Yepes, l’analisi della metrica. Segue lo studio ecdotico dei testimoni (11 manoscritti e varie edizioni), lo stemma che giustifica scelta del ms. M come codex optimus. Segue l’edizione critica e l’annotazione del testo, la lista delle varianti, la bibliografia e un apparato iconograficoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.