La recente fioritura di poesia, narrativa, teatro e saggistica nelle lingue native d'America ha riacceso il dibattito, mai veramente sopito, intorno alle culture indigene e al loro posto nelle società latinoamericane di oggi. Questa fioritura, benché particolarmente rilevante in Messico, riguarda tutta l'America e interessa specialmente le regioni in cui restano vive e ancora molto diffuse alcune importanti lingue indigene, quali il maya, il nahuatl, lo zapoteco, il quechua, l'aymara, il guaraní. Il fatto nuovo è rappresentato proprio dalla nascita di una scrittura nelle lingue native: non ci si limita più al recupero della memoria storica delle antiche tradizioni orali, collettive - che resta fondamentale, ma si apre il passo a creazioni originali, individuali, cui è affidata la rappresentazione del mondo contemporaneo. All'interno di queste nuove letterature, ci si è proposto di studiare soprattutto la produzione poetica, approfondendo, insieme al significato che assumono oggi queste scritture, alcune questioni di grande interesse come l'autotraduzione (la maggior parte degli autori indigeni traduce i propri testi allo spagnolo) e il rapporto fra lingue indigene e lingua, modelli letterari, visione del mondo, imposti dalla colonizzazione.
G. G. G. Marchetti (2007). Altra poesia: le radici europee e indigene delle tradizioni popolari ibero-americane.
Altra poesia: le radici europee e indigene delle tradizioni popolari ibero-americane
MARCHETTI, GIOVANNI GENTILE
2007
Abstract
La recente fioritura di poesia, narrativa, teatro e saggistica nelle lingue native d'America ha riacceso il dibattito, mai veramente sopito, intorno alle culture indigene e al loro posto nelle società latinoamericane di oggi. Questa fioritura, benché particolarmente rilevante in Messico, riguarda tutta l'America e interessa specialmente le regioni in cui restano vive e ancora molto diffuse alcune importanti lingue indigene, quali il maya, il nahuatl, lo zapoteco, il quechua, l'aymara, il guaraní. Il fatto nuovo è rappresentato proprio dalla nascita di una scrittura nelle lingue native: non ci si limita più al recupero della memoria storica delle antiche tradizioni orali, collettive - che resta fondamentale, ma si apre il passo a creazioni originali, individuali, cui è affidata la rappresentazione del mondo contemporaneo. All'interno di queste nuove letterature, ci si è proposto di studiare soprattutto la produzione poetica, approfondendo, insieme al significato che assumono oggi queste scritture, alcune questioni di grande interesse come l'autotraduzione (la maggior parte degli autori indigeni traduce i propri testi allo spagnolo) e il rapporto fra lingue indigene e lingua, modelli letterari, visione del mondo, imposti dalla colonizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.