In questi anni la Chiesa Italiana ha manifestato un progressivo interesse per i media (72° Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana, Roma maggio 2018), definendo alcune linee guida per il lavoro pastorale, pur incontrando alcune fatiche da parte delle comunità locali. Il blocco delle attività ordinarie determinato dall’emergenza sanitaria causata dal Covid 19 ha portato a un utilizzo rilevante degli ambienti digitali all’interno del contesto di tutte le comunità ecclesiali italiane; il divieto di assembramenti ha infatti bloccato fin da subito ogni riunione organizzativa e tutti i momenti aggregativi, e ha impedito il regolare svolgimento della liturgia: momenti questi che, insieme, costituiscono la vita parrocchiale. Dopo un primo momento di totale spiazzamento, si è sviluppata una forte reazione da parte di molte realtà ecclesiali che hanno sfruttato le potenzialità dei social media e dei servizi di messaggistica istantanea per organizzare e vivere momenti di comunità. Anche l’appuntamento settimanale con la celebrazione eucaristica ha trovato nel digitale un alleato per raggiungere con capillarità tutti i fedeli che hanno desiderato seguire la liturgia in questa forma per così dire mediata.
Elisa Farinacci, Marco Rondonotti (2023). Emergenze Pastorali. Milano : EDUCatt.
Emergenze Pastorali
Elisa FarinacciCo-primo
;
2023
Abstract
In questi anni la Chiesa Italiana ha manifestato un progressivo interesse per i media (72° Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana, Roma maggio 2018), definendo alcune linee guida per il lavoro pastorale, pur incontrando alcune fatiche da parte delle comunità locali. Il blocco delle attività ordinarie determinato dall’emergenza sanitaria causata dal Covid 19 ha portato a un utilizzo rilevante degli ambienti digitali all’interno del contesto di tutte le comunità ecclesiali italiane; il divieto di assembramenti ha infatti bloccato fin da subito ogni riunione organizzativa e tutti i momenti aggregativi, e ha impedito il regolare svolgimento della liturgia: momenti questi che, insieme, costituiscono la vita parrocchiale. Dopo un primo momento di totale spiazzamento, si è sviluppata una forte reazione da parte di molte realtà ecclesiali che hanno sfruttato le potenzialità dei social media e dei servizi di messaggistica istantanea per organizzare e vivere momenti di comunità. Anche l’appuntamento settimanale con la celebrazione eucaristica ha trovato nel digitale un alleato per raggiungere con capillarità tutti i fedeli che hanno desiderato seguire la liturgia in questa forma per così dire mediata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.