Sorta di mappa letteraria e cartografia linguistica, i tre volumi, che vanno a unirsi ai tre dell’Atlante dei movimenti culturali dell'Emilia-Romagna, 1968- 2007, sulla letteratura emiliano-romagnola, dalla seconda metà dell’Ottocento agli albori del Duemila, analizzano non solo gli autori più noti e i movimenti letterari più rilevanti, ma anche le esperienze più eccentriche, facendo rivivere voci ormai spente. L’Atlante è anche la storia “delle provincie” – Bologna, Modena, Parma, Reggio-Emilia, Ferrara – e “della regione”; sostenuta da una visione scientifica dell’insieme, senza riduttive nostalgie per il provincialismo e il regionalismo in quanto tali. I sei tomi dell’Atlante divengono, pertanto, un pratico sussidio per le scuole, per le università, ma anche per gli appassionati di storia locale. L’Emilia-Romagna, con questa stratificata e densa mappatura del suo territorio, si colloca ancora una volta come regione all’avanguardia culturalmente e profondamente attenta alle sue molteplici trasformazioni.
P. Pieri, L. Weber (2010). Atlante dei movimenti culturali dell'Emilia-Romagna dall'Ottocento al Contemporaneo: Vol. I Dall'Unità alla Grande Guerra Vol. II Dal primo dopoguerra alla fine del Neorealismo Vol. III Gli anni Cinquanta-Sessanta. BOLOGNA : CLUEB.
Atlante dei movimenti culturali dell'Emilia-Romagna dall'Ottocento al Contemporaneo: Vol. I Dall'Unità alla Grande Guerra Vol. II Dal primo dopoguerra alla fine del Neorealismo Vol. III Gli anni Cinquanta-Sessanta
PIERI, PIERO;WEBER, LUIGI
2010
Abstract
Sorta di mappa letteraria e cartografia linguistica, i tre volumi, che vanno a unirsi ai tre dell’Atlante dei movimenti culturali dell'Emilia-Romagna, 1968- 2007, sulla letteratura emiliano-romagnola, dalla seconda metà dell’Ottocento agli albori del Duemila, analizzano non solo gli autori più noti e i movimenti letterari più rilevanti, ma anche le esperienze più eccentriche, facendo rivivere voci ormai spente. L’Atlante è anche la storia “delle provincie” – Bologna, Modena, Parma, Reggio-Emilia, Ferrara – e “della regione”; sostenuta da una visione scientifica dell’insieme, senza riduttive nostalgie per il provincialismo e il regionalismo in quanto tali. I sei tomi dell’Atlante divengono, pertanto, un pratico sussidio per le scuole, per le università, ma anche per gli appassionati di storia locale. L’Emilia-Romagna, con questa stratificata e densa mappatura del suo territorio, si colloca ancora una volta come regione all’avanguardia culturalmente e profondamente attenta alle sue molteplici trasformazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.